Usa, dopo S&P Obama pensa a causa contro Moody’s

Pubblicato il 8 Febbraio 2013 - 01:53| Aggiornato il 9 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Il Dipartimento di Giustizia e diversi stati americani stanno valutando la possibilità di un’azione legale contro Moody’s per aver frodato gli investitori. Lo riporta la Reuters citando alcune fonti, secondo le quali una decisione al riguardo sarà presa dopo che la causa simile avanzata contro Standard & Poor’s sarà messa alla prova in tribunale.

Le indagini su Moody’s sarebbero nelle fasi iniziali e questo perché le autorità statali e federali hanno dedicato maggiori risorse all’azione legale nei confronti di Standard & Poor’s, afferma la Reuters. In passato Moody’s si è difesa da accuse simili, ovvero di frode degli investitori, incluse quelle del rapporto del Congresso americano nel 2011, secondo il quale le agenzie di rating hanno manipolato le valutazioni. Accuse da cui Moody’s si era difesa mettendo in evidenza che la qualità delle sue valutazioni e l’integrità del processo di rating erano considerate molto seriamente. Moody’s aveva sottolineato anche che aveva messo in atto delle protezioni per separare gli aspetti commerciali e di analisi della sua attività.

Il Dipartimento di Giustizia ha avviato nei giorni scorso una causa da 5 miliardi di dollari nei confronti di Standard & Poor’s, accusandola di aver frodato gli investitori durante la crisi finanziaria spinta dal desiderio di maggiori guadagni. I titoli di McGraw Hill, che controlla Standard & Poor’s, sono scesi dall’avvio dell’azione legale del 25%. Moody’s – anche se non nominata – da allora e’ scesa del 15%.

Moody’s, dopo la diffusione della voce, è in calo in Borsa nelle contrattazioni after-hour. I titoli dell’agenzia di rating arrivano a perdere il 3%.