Usa. Effetto Trump, la transizione mette le ali a Wall Street

Pubblicato il 14 Gennaio 2017 - 17:06 OLTRE 6 MESI FA
Wall Street

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USA, NEW YORK – Wall Street e’ la vera vincitrice della transizione verso l’amministrazione Trump. La vittoria del tycoon ha innescato un rally di cui JPMorgan e Bank of America hanno approfittato, con evidenti risultati sui conti. Goldman Sachs intanto si assicura un posto di primo piano nella nuova amministrazione, collocando cinque dei suoi in posizioni chiave.

Anche se il presidente eletto ha attaccato il settore finanziario durante la campagna elettorale, criticando anche Hillary Clinton per i suoi legami con Goldman, la prospettiva di un allentamento delle regole nel settore bancario e in altri settori dell’economia americana ha spinto i mercati, aiutando Wall Street a toccare nuovi record per i ricavi da trading.

I conti trimestrali di JPMorgan e Bank of America non lasciano adito a dubbi. La JPMorgan guidata da Jamie Dimon chiude il quarto trimestre con un utile netto in crescita del 24% a 6,73 miliardi di dollari. Per le sue attivita’ di trading, complice il rally di Wall Street, si e’ trattato del trimestre migliore della storia, con un balzo dell’utile netto del 96% a 3,43 miliardi di dollari.

In casa Bank of America, la stessa divisione ha sperimentato un’impennata dell’utile netto salito a 658 milioni di dollari dai 171 milioni del quarto trimestre dell’anno scorso. Complessivamente l’ultimo trimestre si e’ chiuso per la banca con un utile netto salito del 43% a 4,7 miliardi di dollari, su ricavi in aumento del 2,1% a 19,99 miliardi di dollari.

Frena invece Wells Fargo, sulla quale pesa lo scandalo dei conti falsi aperti all’insaputa dei clienti: l’utile netto cala a 5,27 miliardi di dollari, i ricavi a 21,582 miliardi di dollari.