Usa: la sfiducia colpisce anche l’oro di Fort Knox. E’ ancora tutto americano?

Pubblicato il 6 Aprile 2009 - 13:13 OLTRE 6 MESI FA

Un deputato repubblicano del Texas, Ron Paul, ha depositato una proposta di legge per far luce sulla reale disponibilità dell’oro conservato nella  cassaforte di Fort Knox. Ciò che viene messo in dubbio è se i 137 miliardi di dollari in lingotti d’oro siano effettivamente tutti di proprietà del Governo, o non siano stati venduti in parte per abbassare il prezzo dell’oro e sostenere quindi quello del dollaro.

Insieme a un gruppo di attivisti pro-trasparenza, Paul vuole verificare che non ci siano ipoteche sull’oro o che sia stato usato come garanzia per operazioni con enti internazionali. Il Tesoro Usa ha sempre negato che le riserve auree siano mai state utilizzate per transazioni finanziarie.

Fort Knox, nel Kentucky, ospita il monumentale palazzo dove sono depositate 4167 tonnellate d’oro appartenenti tutte al Governo Usa; meno delle circa 5000, custodite nei caveau sotterranei della Federal Reserve di New York, dove sono conservate le riserve in oro di molti paesi, Cina inclusa.