Usa, il governo cercherà di vendere le azioni della American International Group
Il governo statunitense spera di vendere le sue azioni della American International Group Inc. (AIG) per il valore di 15 miliardi di dollari. La cifra, che equivale a circa un quarto delle azioni di cui dispone il governo, verrà venduta durante il primo trimestre del 2011.
La notizia è trapelata dall’ambiente assicurativo in questi giorni, e dimostra l’intenzione del governo statunitense di uscire completamente dalla gestione della società dopo aver immesso nella Aig circa 120 miliardi di dollari per tenerla a galla.
La cifra dovrebbe oscillare intorno ai 40 dollari per azione invece del loro valore attuale di 42 dollari. La differenza nel prezzo è dovuta al valore dei warrant (cioé un contratto a termine che conferisce la facoltà di sottoscrivere l’acquisto (detti Warrant Call) o la vendita (detti Warrant Put) di una certa attività finanziaria sottostante (underlying) ad un prezzo (detto strike price o prezzo d’esercizio) e ad una scadenza stabilita), che verrà ridistribuito agli attuali azionisti privati.
Prima della vendita però si dovrà giungere ad un accordo con il governo che porterà Aig a ridurre la sua esposizione nei confronti della banca federale di New York e trasferire altre obbligazioni dalla banca al tesoro americano.
Un portavoce del tesoro ha confermato che il lavoro di ristrutturazione della società è “a buon punto” e che “siamo decisi a finire il lavoro di ristrutturazione della società”, aggiungendo anche che è prematuro “speculare sulle prossime tappe”.