Ventata d’ottimismo su accordo Italpetroli-Unicredit, si va verso stretta di mano

Pubblicato il 15 Giugno 2010 - 15:22 OLTRE 6 MESI FA

Rosella Sensi

Accordo sì o accordo no? A decidere sarà la relazione che la società Bdo, revisore dei conti di Italpetroli, presenterà martedì 15 giugno all’azienda ammiraglia di casa Sensi. Anche il Collegio sindacale della holding petrolifera, in queste ore, farà pervenire il proprio report.

Tutto in funzione dell’assemblea degli azionisti, fissata in prima istanza per il 29 giugno (festivo) e in seconda per il 30, termine ultimo per l’approvazione del bilancio 2009 da parte di Bdo. Non c’è dubbio che arrivare a  fine mese con una relazione favorevole da parte della società di revisione rappresenti un vantaggio notevole. I segnali che arrivano parlano di una possibile approvazione (con riserva, come per gli ultimi due esercizi) improntata su offerte già ricevute e in fase di valutazione per alcuni asset (tra cui non ci sarebbe la Roma), a cominciare dai depositi petroliferi.

Ma non è tutto. Significativa sarà anche la data del 23 giugno, a sette giorni dall’assemblea degli azionisti che dovrà approvare l’esercizio 2009, con l’udienza arbitrale tra Italpetroli e Unicredit, rinviata lo scorso 4 giugno dal presidente del collegio arbitrale Cesare Ruperto per consentire alle parti di provare a raggiungere un accordo. Anche in questo caso soffiano venti positivi, tanto da sperare che l’accordo arrivi prima del 23 con reciproca soddisfazione.
I contatti tra Unicredit e Italpetroli ci sono già stati in settimana e arrivare a un accordo entro il 23 giugno  sarebbe fondamentale per non dover poi proseguire nella discussione arbitrale, che avrà termine comunque entro fine luglio.