Voglia di vacanze più forte della crisi: sono 14 milioni gli italiani in viaggio, Roma la meta più ambita

Voglia di vacanze. Boom di prenotazioni per Pasqua e dintorni. Certo, la crisi fa paura. Bollette e guerra è un mix micidiale. È in arrivo oltretutto una stretta ai consumi.

“Siamo solo agli inizi, per ora la guerra è per noi un fatto televisivo e mediatico e non ha ancora prodotto i suoi effetti. Quando questo accadrà le conseguenze su occupazione e consumi si vedranno”, sostiene l’economista Giulio Spinelli.

C’è una “sfasatura “in ogni caso che pare apparente e che va valutata: è calata la produzione industriale nel primo trimestre, in compenso è cresciuta la spesa dei consumi delle famiglie ,+ 5,1% a febbraio (fonte Comfcommrcio). Ed ora la ripresa significativa delle prenotazioni alberghiere. Qualcosa come 14 milioni di italiani si metteranno in viaggio , secondo una indagine di Federalberghi.  Unanime l’interpretazione: voglia di sicurezza, senso di libertà.

STANCHI DI FARE SACRIFICI

Gli italiani sono comprensibilmente stanchi. Hanno avuto tre recessioni in dodici anni : la grande crisi del 2008 (post Lehman Brothers), la crisi del debito del 2011 (caduta di Berlusconi), la pandemia (2020-2021).

E dopo 20  anni di “crescita quasi piatta”(Bruno Vespa) l’anno scorso  avevamo cominciato con un “rimbalzo formidabile”.  Massì, stiamo uscendo dal tunnel. Appena il tempo di un sospiro e ci piomba addosso la follia di Putin. Danni all’export delle nostre imprese pesanti, danni al turismo, esplosione dei prezzi dell’energia. Tutto è aumentato, a cominciare da pane e pasta, la dieta dei poveri. Il gas ha fatto il record:+1.200% rispetto a due anni fa.

ASSORBITA LA PRIMA ONDATA

La prima valanga del caro-prezzi  e del caro-energia è passata senza flagelli (ma ha lasciato molti bernoccoli). Perché? Lo hanno spiegato economisti e sociologi. I cosiddetti redditi alti ne hanno risentito poco o niente. I meno abbienti hanno potuto contare su “quella economia della spesa low-cost “ che comprende il B&B, i voli scontati, le offerte sotto-costo, l’e-commerce, eccetera. Ma dopo Pasqua, dopo Ferragosto? Meglio per ora non pensarci troppo. Dicono.

È TORNATA LA VOGLIA DI VIAGGIARE

Nonostante le forti incertezze di questo particolare momento storico è tornata più forte che mai la voglia di viaggiare. Magari anche soltanto per una gita fuori porta. Jetcost, il motore di ricerca turistica, certifica che le ricerche di voli sono aumentate del 150%. Mentre quelle degli alberghi sono aumentate del 210% nei primi tre mesi del 2022. E le destinazioni preferite per Pasqua e dintorni? L’Italia. Seguono Spagna e Portogallo.

Roma è la città più ambita dai viaggiatori internazionali. Motivo? Buoni prezzi, ricchezza culturale, bellezze, offerta gastronomica. Anche per gli italiani “Roma è la meta più ambita al mondo” osserva Ignazio Ciarmoli, direttore marketing Jetcost. Seguono Catania e Napoli. Perfetto.

Gestione cookie