Vueling, multa Antitrust da 1 milione di euro per pratiche scorrette

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Luglio 2017 - 14:23 OLTRE 6 MESI FA
Vueling, multa Antitrust da 1 milione di euro per pratiche scorrette

Vueling, multa Antitrust da 1 milione di euro per pratiche scorrette

ROMA – Check in online, buoni sconto e assistenza clienti: sono le tre pratiche commerciali scorrette che costeranno care a Vueling. L’Antitrust ha infatti punito la compagnia aerea con una maxi multa da un milione di euro.

Con la prima pratica, spiega una nota dell’Autorità, la compagnia aerea risulta aver ingannato i consumatori sulla gratuità del check-in online, servizio promosso ampiamente senza costi aggiuntivi sul sito internet e nelle comunicazioni inviate dopo la prenotazione di un volo. Ma fasullo in base a determinate condizioni, come l’esaurimento di posti disponibili, in presenza delle quali viene chiesto ai consumatori un ulteriore esborso di 15 euro per ottenere la carta di imbarco. Inoltre, il vettore non informava che il check-in in aeroporto era comunque sempre gratuito.

Non solo: Vueling  avrebbe promosso l’acquisto di un buono sconto pari al 25% del costo del biglietto aereo in modo ambiguo e fuorviante, in quanto non consentiva al consumatore di capire esattamente la reale convenienza dell’acquisto e in particolare l’entità dello sconto di cui avrebbe beneficiato in quanto relativo solo ad una parte del biglietto, ovvero la tariffa base al netto di tasse, spese amministrative e altri oneri.

L’Autorità, infine, ha sanzionato Vueling anche per gli ostacoli che frapponeva ai passeggeri nell’esercizio dei diritti contrattuali in quanto, per la richiesta di assistenza e di reclamo, induceva il consumatore a rivolgersi ad una numerazione a pagamento, il cui costo poteva arrivare anche a 15 euro a telefonata, senza informare dell’esistenza nel sito internet di una web form che peraltro, per le sue modalità di utilizzo – specificamente una struttura a percorsi pre-obbligati – non consentiva una completa ed effettiva assistenza.

Due pratiche commerciali originariamente contestate (no show rule e credit card surcharge) non sono state invece ritenute esistenti, a seguito dei chiarimenti e delle modifiche apportate alle Condizioni Generali di Trasporto.