WallStreet sopra i 16mila punti. Ipo Chrysler tra i 9 e i 16 miliardi

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Novembre 2013 - 01:10 OLTRE 6 MESI FA
WallStreet sopra i 16mila punti. Ipo Chrysler tra i 9 e i 16 miliardi

WallStreet sopra i 16mila punti. Ipo Chrysler tra i 9 e i 16 miliardi

NEW YORK – Wall Street chiude in positivo, con il Dow Jones record che per la prima volta nella storia della Borsa americana chiude sopra i 16.000 punti. L’indice in chiusura sale allo 0,69% a 16.009,93 punti, il Nasdaq avanza dell’1,22% a 3.969,15 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,80% a 1.796 punti.

Sempre sul fronte borsa, le banche advisor di Chrysler lavorano all’initial public offering, e stanno pensando a una valutazione della casa automobilistica nell’ordine dei 10 miliardi di dollari. La forchetta allo studio è fra i 9 e i 16 miliardi di dollari, anche se gli advisor sembrerebbero più orientati a una valutazione fra i 10 e gli 11 miliardi. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali con una valutazione di 10 miliardi di dollari la quota di Chrysler del 41,5% in mano allo United Auto Workers varrebbe 4,2 miliardi di dollari, meno di quanto si attendono gli analisti.

Il processo dell’ipo potrebbe offrire a Fiat e a Uaw la base per nuove trattative, e Fiat – secondo indiscrezioni – sarebbe pronta a iniziare a trattare non appena il range di prezzo sarà pubblico. Chrysler potrebbe avviare gli incontri formali con i potenziali investitori nell’ipo nella prima settimana di dicembre, e prima potrebbe comunicare la propria valutazione alla Sec. Il valore di Chrysler nell’ipo potrebbe essere inferiore a quello di una vendita a Fiat, che gia’ controlla il 58,5% della casa automobilistica, e questo perche’ gli investitori chiedono di solito uno ‘sconto’ che riflette il rischio di acquisto di nuove azioni.

Uaw, che è l’unico venditore di titoli nell’ipo, potrebbe non procedere con l’offerta se la valutazione è troppo bassa. JPMorgan cura l’ipo di Chrysler, insieme – secondo indiscrezioni – a Bank of America. Ma anche ad altre quattro banche sarebbero state aggiunte nelle ultime ore. Si tratterebbe di Barclays, Goldman Sachs, Morgan Stanley e Ubs. A fare da advisor a Uaw sarebbe Deutsche Bank.