Wanda Pandoli Ferrero, dalla metalmeccanica alle fiabe per bambini: liberiamoli dalle catene del mercato

di Orietta Malvisi Moretti
Pubblicato il 23 Maggio 2021 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA
Wanda Pandoli Ferrero, dalla metalmeccanica alle fiabe per bambini: liberiamoli dalle catene del mercato

Wanda Pandoli Ferrero, dalla metalmeccanica alle fiabe per bambini: liberiamoli dalle catene del mercato

 Wanda Pandoli Ferrero ha affiancato al lavoro di amministratore delegato di aziende metalmeccaniche, a Torino, quello di editrice di libri per bambini. E’ stata anche presidente nazionale di AIDDA.

Piemontese nell’accento e nel bon ton, elegante e raffinata. Se le telefonavi per sentire come stava vivendo questo tempo di pandemia da coronavirus, rispondeva che era impegnatissima nel soccorrere il figlio che, con moglie e bambini era chiuso in casa causa Covid.

Sempre disponibile, nel suo particolare modo, Wanda Pandoli Ferrero è uno di quei personaggi che davvero meriterebbe di essere più conosciuto. La sua storia aziendale è stata quella di ricoprire, con suo fratello Gianni, tanto amato e deceduto prematuramente, la carica di amministratore delegato di tre importanti aziende metalmeccaniche nella cintura di Torino, di loro proprietà.

La vera passione di Wanda Pandoli Ferrero sono sempre stati la lettura e i libri. Nell’anno 2000 con entusiasmo e tanta passione, fondava la casa editrice ADNAV Edizioni ed esordiva al suo primo Salone Internazionale del Libro di Torino con tre collane di libri di fiabe illustrate. I Coriandoli: per i bambini dai 2 ai 6 anni. Polvere di Stelle: per i bambini dai 7 ai 10 anni. Le Faville: per bambini dagli 8 anni in su

Oltre alla famosa agenda “Memoriosa”, nata a scopi benefici. Wanda Pandoli Ferrero è diventata la regina delle favole, scritte in italiano ed in inglese, con al fondo la traduzione del testo in varie lingue, per i bambini dai due anni in su.

La sua casa editrice ADNAV Edizioni si è ormai conquistata un posto di rilievo in questo settore. I suoi libri di favole si presentano con illustrazioni gioiose e particolari, com’è nel suo stile. E fanno parte del mondo dei bambini che non vogliono crescere solo con l‘iPad e/o programmi animati di vario genere online.

“Quando il sole insegue la luna” che racconta storie e novelle sui nativi americani, è il suo libro preferito.

Nell’ultimo libro pubblicato intitolato “Emozioni sull’isola di Amore” raccontato da Maria Teresa Ruta, scopriamo una favola. Che è davvero un fiore all’occhiello della collana dei libri per i più piccini. Scritta in italiano e inglese. E ci parla di Amore. Quello vero. Che significa solidarietà e preoccupazione per gli altri. 

Sull’isola dell’amore vengono rappresentate  tante emozioni, tutte impersonificate da disegni di bellissime creature che abitano su quell’isola piena di colori. Amore incontrerà tutti gli abitanti dell’isola perché sono tutti protagonisti delle nostre più profonde emozioni.

Vengono rappresentate infatti, la tristezza, l’allegria, la rabbia, l’amicizia. E ognuno con un’illustrazione divertente che lo caratterizza. In quell’isola felice, però, arriverà un giorno un forte uragano. E, nel momento della sciagura, nessuna di queste emozioni, prese dal panico della fuga dall’isola, si ricorderà di poter accogliere anche Amore.

Tutti fuggono: chi in barca, chi su zattera, chi su gommone, chi in elicottero. Solo un vecchino, con una lunga barba bianca, porgerà la sua mano per aiutare Amore a salire sulla sua barca e lo porterà in salvo. È il Tempo. Solo lui sa bene quanto sia importante salvare dalla sciagura Amore.

Senza di lui, non c’è vita né salvezza. Una favoletta così colorata e apparentemente ingenua, getta un seme di quei valori veri nell’animo dei nostri bambini, fin nella loro primissima infanzia. Sicuramente resterà nel loro inconscio, come un imprinting  senza tempo. 

I valori veri sono valori per sempre e non passano di moda, anche se purtroppo non vengono insegnati dalle storie che si raccontano oggi che banalmente stimolano nei bambini solo certe mode di abbigliamento e di comportamenti non sempre educativi. Oggi vanno per la maggiore bambole  che imitano le più appariscenti e sensuali pin-up, giochi che generalmente non insegnano ai piccoli nulla di più che vivere per l’apparenza, l’apparenza, e ancora l’apparenza.

Invece, proviamo a leggere il sito web dell’azienda di Wanda Pandoli Ferrero. “Adnav Edizioni dipinge un mondo visto con gli occhi dei bambini e mette in scena le loro idee, sintesi perfetta di spontaneità e fantasia. Lo spirito che anima l’azienda è il desiderio di dar valore alla vita in ogni sua singola fase, ascoltando la fantasia, vedendola prender forma lentamente, per mezzo di parole scritte, di pagine rilegate e, infine, racchiudere il tutto in un bel contenitore di sogni.”

Soprattutto in questo periodo di lunga pandemia l’immaginazione dei bambini non conosce confini, per questo Adnav Edizioni si pone come scopo di sviluppare i temi maggiormente vicini alla curiosità, alla sensibilità e alle esigenze dei più piccoli. Viene creato un affascinante percorso di gioco impostato sulla scoperta, sull’esigenza tattile e visiva, sulla meraviglia e sulla sperimentazione. La vita si trasforma in una favola meravigliosa il libro diventa una continua scoperta.

Nel repertorio delle nuove favole, pubblicate da ADNAV Edizioni, c’è anche Il drago e la coccinella, dove una minuscola delicata e fragile coccinella, s’innamora di un enorme drago bruttissimo. È proprio brutto, come lo ritrae il disegno, ma non ha gli occhi cattivi di certi mostri, anche se brutto sembra buono.

Fra le pagine si scopre infatti che quest’orribile drago al di là di ogni tentazione è però l’unico che si prende cura della coccinella facendola ridere e giocare. Lei gli salta sugli occhi, sul naso e lui ride, e lei ride, Alla fine si accorgono di essere indispensabili l’uno all’altra nonostante l’aspetto così diverso e si amano.

Nelle collane di favole pubblicate da Wanda Pandoli Ferrero, non ci sono “Lolite” ammiccanti e sensuali. E  i bambini, complici le mamme e le nonne, possono ancora credere nelle fate buone e nella forza dell’amore. 

Quello vero, però, non quello narcisista che qualche volta fa dei nostri bambini delle impacciate imitazioni degli adulti. Nonostante la pandemia Wanda Pandoli Ferrero è rimasta fedele con i suoi libri per bambini alle scuole dell’alta pedagogia. Si cerca di infondere valori veri alle nuove e future generazioni che si affacciano alla vita.

Ma quale vita? Quella del consumismo? Non sappiamo se la produzione di favole ADNAV Edizioni potrà arricchire il patrimonio aziendale di Wanda Pandoli Ferrero. Ma sicuramente lei ha investito e sa investire sui valori più veri. 

Nonostante tutto  quindi la sua attività editoriale, così particolare  e di nicchia continua con la gioia e la passione di poter fare qualcosa di buono e di bello. In un mondo che vorrebbe fare dei nostri bambini soltanto potenziali e futuri ma soprattutto ciechi strumenti di mercato.