Energia, come risparmiare sui consumi elettrici con le fasce orarie

Energia, come risparmiare sui consumi elettrici con le fasce orarie

ROMA – Gli assorbimenti di elettricità della rete elettrica nazionale non sono costanti nel corso della giornata né nei mesi dell’anno.

Per affrontare questo problema sono disponibili soluzioni tariffarie, come riporta Sicurweb, che incentivano l’utente a concentrare i prelievi nei momenti durante i quali la domanda è più bassa.

In particolare, per le forniture domestiche, al di sopra dei 6kW, è possibile accedere ad una tariffa bioraria che prevede ore piene e ore vuote.

I giorni più economici per consumare energia elettrica sono il sabato e la domenica, considerati per l’intero arco della giornata con le tariffe delle ore vuote.

Dal lunedì al venerdì invece, è meglio fare attenzione a quando si decide di accendere i propri elettrodomestici, in particolare nei mesi di ottobre, novembre, dicembre, gennaio,marzo.

Dalle 21.30 fino alla mattina alle 6.30 via libera ai consumi, perché siamo nella fascia più economica, mentre l’orario di punta è considerato quello che va dalle 8.30 alle 10.30 e quello pomeridiano tra le 16.30 e le 18.30, le ore restanti sono ad alto carico.

Nei mesi di aprile, maggio, giugno e settembre invece è più facile in generale risparmiare dal momento che spariscono le precedenti fasce di punta, che vengono sostituite dalle ore a medio carico. Il mese di agosto è il più economico, rientrando senza distinzione di orari e di giorni nelle tariffe delle ore vuote.