“Benzina a rischio, chiudono le raffinerie”: il peso dei vincoli ambientali

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Ottobre 2013 - 14:26 OLTRE 6 MESI FA
"Benzina a rischio, chiudono le raffinerie": il peso dei vincoli ambientali

“Benzina a rischio, chiudono le raffinerie”: il peso dei vincoli ambientali

ROMA – “Benzina a rischio, chiudono le raffinerie”: il peso dei vincoli ambientali. “Benzina e gasolio a rischio”: lancia l’allarme Alessandro Gilotti, presidente dell’Unione Petrolifera, chiudono le raffinerie e un eccessivo dimagrimento mette in pregiudizio l’approvvigionamento di carburante. Le chiusure degli impianti, l'”asimmetria normativa” sulle regole ambientali in Europa, rendono la raffinazione più difficile e costosa: si tratta, sostiene Gilotti sul Corriere della Sera, di un “problema strategico”. Sotto accusa la pressione fiscale delle accise e l’eccesso di normativa ambientale.

Un dramma dal punto di vista competitivo per un settore minacciato dalle produzioni asiatiche (che scontano meno vincoli e sono foraggiati dagli Stati).

E’ un fatto che l’Europa sia da sola nel mondo a perseguire obiettivi ambientali sfidanti. Noi chiediamo che l’approccio a questi temi sia meno fideistico. Le faccio un paio di esempi: con le regole per le fonti rinnovabili, rimuovere oggi una tonnellata di CO2 dall’ambiente costa 450 volte di più che farlo con le fonti tradizionali. E ancora: produrre biocarburante con l’olio di palma importato dalla Malesia, e che da noi è solo trasformato, non fa scendere le emissioni né riduce la dipendenza dal petrolio. Fa solo aumentare di 1,5-2 centesimi al litro il prezzo della benzina. E non credo che possa essere più facile agganciare la ripresa se i carburanti e l’energia costano di più. (Alessandro Gilotti intervistato da Stefano Agnoli sul Corriere della Sera)