Enel al G20: Fulvio Conti incontra Putin, Letta, Merkel e gli altri “big”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Settembre 2013 - 18:02 OLTRE 6 MESI FA
Enel al G20: Fulvio Conti incontra Putin, Letta, Merkel e gli altri "big"

Fulvio Conti, ad di Enel, è andato al G20 per incontrare Putin, Letta, Merkel e gli altri leader internazionali

SAN PIETROBURGO – Enel al G20 di San Pietroburgo. Fulvio Conti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, ha incontrato il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e gli altri capi di Stato e di Governo del G20. Fulvio Conti è stato l’unico business leader italiano su sette Ad di gruppi globali a parlare di fronte ai leader politici del G20.

Conti ha fatto parte della delegazione B20 composta da 29 business leader internazionali che ha presentato le raccomandazioni inserite nel “Libro Bianco” ai grandi del mondo tra cui, Vladimir Putin Presidente della Federazione Russia, Enrico Letta Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, David Cameron Premier inglese, Angela Merkel Cancelliera tedesca, François Hollande Presidente francese, Recep Tayyp Erdogan Primo Ministro turco, Enrique Peña Nieto, Presidente del Messico, José Manuel Barroso presidente della commissione UE e Ban Ki-moon segretario generale delle Nazioni Unite.

Fulvio Conti, che ha co-presieduto la task force del B20 dedicata a “Innovazione e Sviluppo come Priorità Globale”, ha rivolto ai leader del G20 raccomandazioni su di un migliore accesso all’energia, alle comunicazioni ed alla sanità.

Con riferimento ai temi energetici, Conti ha enfatizzato l’esigenza di realizzare un quadro regolatorio stabile ed armonizzato che assicuri l’apertura dei mercati, consenta un mix bilanciato di tecnologie che rafforzi l’affidabilità, l’innovazione e la sostenibilità.

“Per assicurare a tutti l’accesso ai moderni sistemi energetici, saranno necessari investimenti per 1000 miliardi di dollari destinati alle tecnologie più innovative entro il 2030 “ ha affermato Fulvio Conti di fronte ai leader del G20 – “Un tale ammontare di investimenti richiederà l’apertura dei mercati e l’eliminazione da misure distorsive come i sussidi inefficienti. I governi dovrebbero garantire regole stabili e di lunga durata che possano rassicurare il settore privato ad investire in questi settori fondamentali”.