Enel vende controllata in Slovacchia: operazione da 750 mln

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Dicembre 2015 - 13:27 OLTRE 6 MESI FA
Enel vende controllata in Slovacchia: operazione da 750 mln

Francesco Starace, ad di Enel (foto Lapresse)

BRATISLAVA – Enel si libera dei suoi asset in Slovacchia. La società guidata da Francesco Starace ha infatti ceduto il 66% di Slovenske Elektrarne a EP Slovakia in una operazione da 750 milioni di euro. “La cessione di Slovenske rientra nel programma di Active Portfolio Management del Gruppo Enel, che include asset per un valore totale di circa 6 miliardi di euro”, precisa la società, aggiungendo che con questa operazione, nel corso del 2015, il Gruppo ha ceduto asset per circa 3,7 miliardi di euro.

La vendita avverrà attraverso il previo conferimento in una società di nuova costituzione (HoldCo) dell’intera partecipazione detenuta da Enel Produzione in Slovenske e la successiva cessione ad EP in due fasi, spiega Enel. Nella prima fase, Enel Produzione cederà il 50% del capitale sociale della HoldCo a EP Slovakia per 375 milioni di euro, di cui 150 milioni pagati contestualmente al perfezionamento della prima fase e 225 milioni di euro al perfezionamento della seconda fase.

In quest’ultima, un’opzione put o un’opzione call potranno essere esercitate rispettivamente da Enel Produzione o da EP Slovakia decorsi 12 mesi dall’ottenimento del Trial Operation Permit delle unità 3 e 4 della centrale nucleare di Mochovce, attualmente in costruzione, spiega Enel. Sulla base dell’attuale programma di lavoro, si prevede che tali opzioni diventino esercitabili entro il primo semestre del 2019. E una volta esercitata una delle due opzioni, Enel Produzione cederà il restante 50% del capitale sociale della HoldCo a EP Slovakia per 375 milioni.

Il perfezionamento della seconda fase è condizionato all’ottenimento del permesso definitivo per l’esercizio delle unità 3 e 4 di Mochovce, sottolinea Enel. L’accordo prevede inoltre che, qualora le opzioni non divengano esercitabili nei termini indicati, le stesse siano in ogni caso esercitabili a partire dal 30 giugno 2022. L’operazione, in cui Deutsche Bank e Bnl-Bnp Paribas sono state advisor di Enel, dovrà avere poi il via libera dall’Antitrust della Ue per andare definitivamente in porto.