Upskill Sicilia: il progetto di formazione a supporto dell’imprenditorialità giovanile

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Settembre 2021 - 14:18 OLTRE 6 MESI FA
Eni e Upskill Sicilia, il progetto per la valorizzazione degli studenti dell'ITS Steve Jobs di Caltagirone

Upskill Sicilia: il progetto di formazione a supporto dell’imprenditorialità giovanile

Entra nel vivo il progetto pluriennale Upskill Sicilia promosso da Fondazione Sicilia con Upskill 4.0 a sostegno della formazione tecnica superiore, per il lavoro e l’imprenditorialità giovanile in Sicilia, in partnership con UniCredit ed Eni Joule. Il progetto vuole rafforzare la collaborazione tra Istituti tecnici superiori (ITS) della Sicilia e le imprese leader nel digitale, con l’obiettivo di dare concrete opportunità ai giovani tecnici di creare un’attività imprenditoriale sull’isola.

Tre le aziende coinvolte in questa fase pilota del progetto Upskill Sicilia: STMicroelectronics leader globale nei semiconduttori con clienti in tutti i settori applicativi dell’elettronica; Wethod start-up indipendente che ha creato un software collaborativo ed integrato di project portfolio management; Maize.Plus piattaforma e-learning dedicata all’innovazione di H-Farm Innovation.

Venerdì 10 settembre 2021, alle ore 11:00, a Caltagirone, è in programma una giornata di approfondimento sulle strategie di sviluppo delle imprese e sul potenziale di collaborazione fra le imprese coinvolte nell’iniziativa e i gruppi di lavoro creati dall’ITS Steve Jobs di Caltagirone. L’obiettivo è impostare un rapporto di collaborazione che consenta di avviare iniziative imprenditoriali con una solida presenza sul territorio siciliano sviluppando un legame stabile con le imprese leader di livello nazionale e internazionale.

Gli studenti dell’ITS “Steve Jobs Academy” di Caltagirone hanno già iniziato a lavorare in team alle sfide progettuali definite dalle imprese leader. Da settembre fino a dicembre quattro i team di studenti con i loro insegnanti intraprenderanno un percorso di sperimentazione progettato da Upskill 4.0 e basato su tecniche specifiche come il Design Thinking per trovare soluzioni innovative rispetto alle richieste formulate dalle tre aziende.

Upskill Sicilia è un programma di crescita voluto da Fondazione Sicilia e sviluppato da Upskill 4.0, spin-off di Università Ca’ Foscari Venezia nato dal progetto “ITS 4.0” finanziato dal Ministero dell’Istruzione. Upskill 4.0 punta a promuovere lo sviluppo locale mettendo in relazione le competenze degli studenti degli Istituti tecnici superiori con le imprese e le istituzioni dei diversi territori.

“La sfida che abbiamo lanciato potrebbe diventare addirittura un prodotto che gli studenti potrebbero portare sul mercato, visto che soddisfa esigenze di automatizzazione “diffusa”. Ma il punto focale per noi è contribuire allo sviluppo di imprenditorialità sul territorio e in Sicilia in particolare”, ha sottolineato Nunzio Abbate, Senior Director di System Lab di STMicroelectronics. “La nostra partecipazione ad Upskill Sicilia nasce dall’obiettivo di coinvolgere i giovani studenti in un progetto di crescita professionale e in una realtà ricca di stimoli che incoraggia la sperimentazione, con una sfida che coniuga creatività, innovazione e formazione, valori intrinsechi nel DNA di H-Farm”, ha dichiarato Tomas Barazza, CEO di H-Farm Innovation.

“Vogliamo che la sfida da noi lanciata introduca gli studenti del progetto Upskill Sicilia nell’ambito dell’innovazione tecnologica, in un ambiente giovane e fresco di una start-up in cui possano apprendere non solo logiche di business intelligence, ma anche elementi di imprenditorialità utili per l’ingresso nel mercato del lavoro”, ha affermato Irene Roberti Business Developer di wethod.

Maria Giovanna Gulino, Consigliera di Amministrazione di Fondazione Sicilia e referente per il progetto, ha dichiarato: “Fondazione Sicilia riconosce nel progetto presentato da UPSKILL 4.0 un importante volano per colmare il gap formativo tra domanda e offerta di lavoro qualificato da parte di giovani e imprese e per promuovere altresì nuova imprenditorialità locale”.

“Siamo grati a Fondazione Sicilia per l’opportunità di sviluppare questo progetto con l’ITS Steve Jobs Academy di Caltagirone che abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare – dichiara invece Stefano Micelli, professore all’Università Ca’ Foscari Venezia e Presidente di Upskill 4.0. “La nostra missione è costruire ponti tra ITS e imprese per promuovere la competitività di imprese e territori attraverso strumenti innovativi di gestione dell’innovazione.” Il Presidente della Fondazione ITS Steve Jobs, prof. Francesco Pignataro ricorda inoltre: “Il futuro dei nostri giovani tecnici inizia nelle nostre aule che sono da sempre aperte all’innovazione e all’interazione con le imprese”.

Partner dell’iniziativa sono UniCredit ed Eni con la sua Joule – La scuola di Eni per l’Impresa. Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit Italia, ha dichiarato: “UniCredit, banca di riferimento del territorio siciliano, intende avere sempre di più un ruolo da protagonista per la crescita della Sicilia e il progetto Upskill 4.0, al quale abbiamo aderito con entusiasmo, consente di focalizzarci sulla risorsa più importante per lo sviluppo del territorio: i giovani. Supporteremo gli studenti attraverso la formazione all’autoimprenditorialità e l’educazione finanziaria. Un’altra importante area del nostro intervento riguarderà le start up. Siamo fiduciosi che questa iniziativa porterà la nascita di nuovi progetti imprenditoriali che ci impegniamo a supportare attraverso la consulenza, l’assistenza finanziaria e iniziative dedicate, come UniCredit Start Lab, il programma di accelerazione dedicato alla start up ad alto contenuto tecnologico”.

“Il sostegno di Joule a questa iniziativa – afferma Sara Mespah, Human Knowledge Specialist di Joule, la Scuola di Eni per l’Impresa – si inquadra nell’impegno da parte di Joule nella formazione di nuove generazioni di imprenditori aperti all’innovazione e alla sostenibilità. Attraverso Joule, infatti, Eni intende dare forza alle idee, coltivarle e farle crescere, soprattutto in questo momento di grande ripartenza. E siamo lieti di poterlo fare in particolare in Sicilia, dove intendiamo contribuire a sviluppare competenze e a creare nuove connessioni sul territorio”.