ROMA – Alla soglia dei dieci anni di vita, il trimestrale di cultura e analisi energetica e geopolitica Oil Magazine, pubblicato da Eni, cambia testata diventa WE – World Energy, ad indicare la volontà di ampliare e approfondire il ventaglio di argomenti affrontati, nell’ottica di un costante miglioramento dei contenuti. L’idea grafica alla base del cambio di testata è emblematica di questo impegno: dal rosso del punto di Oil al “giallo eni” del punto di WE, dal cerchio al quadrato. Due forme geometriche pure dalle quali partire per narrare l’energia di oggi e il vasto ed eterogeneo mondo che gli gira intorno.
WE – World Energy non modificherà l’identità di Oil ma ne raccoglierà l’eredità, indirizzando ancora di più la riflessione sulle nuove istanze energetiche globali che richiamano l’attenzione sui temi della transizione energetica, della diffusione delle energie rinnovabili e della salvaguardia ambientale del pianeta. Oil passa virtualmente il testimone a WE proponendo un “archivio” di oltre 230 interviste alle più significative personalità internazionali del settore, più di 400 articoli e oltre 750, tra mappe e infografiche, che illustrano, con immediatezza e precisione, le dinamiche energetiche mondiali, le ripercussioni geopolitiche, la distribuzione delle risorse e le nuove tendenze di sviluppo. Un portato di esperienza e scientificità che ha permesso ad Oil di guadagnarsi una posizione di grande rilievo nel panorama internazionale dei media di settore.
La guida di WE è ora affidata al nuovo direttore responsabile Mario Sechi, nome prestigioso del giornalismo italiano che, oltre a garantire un’esperienza consolidata nelle maggiori testate giornalistiche nazionali, offre il punto di vista di un osservatore attento degli equilibri politici ed economici mondiali. ” Per capire dove va il mondo bisogna seguire l’energia, i suoi percorsi vasti e potenti come quelli dei grandi fiumi, culla della civiltà” ha commentato il neo direttore Mario Sechi.
La vita di WE si apre con un nuovo numero, il 36, che scandaglia la mappa degli ultimi grandi accordi che hanno interessato il mondo dell’energia e di come le operazioni di M&A stiano ridisegnando la fisionomia del comparto e la mappa degli interessi economici e strategici a questa correlati. Un mosaico mondiale fatto di accordi, innovativi progetti di esplorazione e la nascita di nuovi soggetti societari che mettono in campo un dimensionamento e una capacità tecnologica maggiormente adeguate alle sfide future. Come di consueto, il tema sarà sviscerato attraverso mappe, focus geografici, analisi tecniche e un’intervista esclusiva a Tarek El Molla, ministro egiziano dell’Energia e delle Risorse Minerarie.