Caldo: l’Italia attaccata ai condizionatori, in arrivo un fine settimana ‘di fuoco’

Pubblicato il 16 Luglio 2010 - 15:01 OLTRE 6 MESI FA

Il caldo non lascia scampo con temperature record in tutta Italia e così ci si attacca ai condizionatori. A casa, in ufficio, in macchina, ovunque si può. E la dimostrazione arriva dal consumo di energia elettrica. Un record, come si poteva immaginare dopo giorni a +40 gradi.

E caldo e afa continueranno a interessare l’Italia durante tutto il fine settimana. La vasta struttura anticiclonica che ha investito il Bacino del Mediterraneo, apporterà condizioni di tempo stabile estivo su tutta l’Italia dove si registreranno ancora temperature elevate, con valori superiori alla norma fino a domenica.

Ma da domani pomeriggio (sabato) si prevedono temporali diffusi sui settori alpini, in estensione domenica anche alle pianure del nord e alle zone interne ed appenniniche del centro-sud; le temperature inizieranno a subire un calo su tutta la penisola in conseguenza delle precipitazioni.

Prima dei temporali, però, l’anticiclone su tutto il Mediterraneo causerà un ulteriore aumento delle temperature che, in alcune città, raggiungeranno valori massimi prossimi ai 40°C. Il ristagno dell’umidità nei bassi strati produrrà una diffusa sensazione di afa anche nelle ore notturne.

Domenica 18 luglio assisteremo ad una fase di tempo instabile su alcune zone della Valpadana, con rovesci o temporali specie sul Triveneto; dalla seconda parte della giornata le precipitazioni si estenderanno anche alle zone appenniniche ed interne del centro-sud. Venti settentrionali porteranno un calo delle temperature su tutto il Paese, sebbene i valori rimarranno comunque estivi.

Per l’inizio della prossima settimana si prevede ancora tempo tipicamente estivo, ma più instabile; i temporali pomeridiani saranno associati ad un ulteriore calo delle temperature che si prevede possano tornare su valori allineati con la norma.

Il caldo record di questi giorni fa schizzare verso l’alto i consumi di energia elettrica: in queste ore si è infatti raggiunto il picco da inizio anno, con la lancetta del wattometro tornata a livelli che non si vedevano da almeno due anni. Secondo il grafico sui consumi di Terna, oggi la domanda di energia elettrica alle 11.30 è stata di 56.400 MegaWatt, a fronte di una previsione di 55.500 MW. Ci si avvicina così al record storico per il periodo estivo, toccato il 20 luglio 2007 a 56.589 Mw.