Gela, raffineria ferma dal 10 maggio: accordo Eni-sindacati

Pubblicato il 25 Aprile 2012 - 10:53 OLTRE 6 MESI FA

GELA (CALTANISSETTA) – E' stato firmato nella notte a Gela l'accordo fra l'Eni e i sindacati sulla fermata per un anno di due delle tre linee di produzione della raffineria e sulla cassa integrazione che non sara' piu' per 500 persone del diretto, ma per 400 a rotazione (dove possibile) e con modalita' differenti tra esercizio e servizi.

Lo stop per gli impianti della linea 1 (Topping 1-Coking 1) e 3 (Vacuum-Fcc) scattera' il 10 maggio e si concludera' lo stesso giorno dell'anno prossimo. Per il personale della produzione la cassa integrazione durera' 10 mesi (nove per quelli della linea 1) perche' gli impianti, una volta fermati, dovranno essere bonificati e posti in sicurezza (stato di conservazione), cosi' come avranno bisogno di un margine di tempo preventivo per il loro riavvio. Nel frattempo potranno essere organizzati corsi di formazione e addestramento.

Le parti hanno confermato la validita' dei precedenti accordi e in particolare di quello del 26 maggio 2011 che stanzia per Gela investimenti pari a 480 milioni. ''Abbiamo cercato di trasformare una situazione di effettiva crisi economica e di surplus produttivo – hanno detto i segretari di Filctem-Cgil, Femca Cisl e Uilcem-Uil – un'opportunita' di crescita per la raffineria di Gela, impegnando l'azienda a effettuare vecchi e nuovi lavori nei 12 mesi di fermata''.