Mobilità elettrica: Green eMotion, progetto europeo con Enel partner

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Marzo 2015 - 18:30 OLTRE 6 MESI FA
Mobilità elettrica: chiuso Green eMotion, progetto europeo con Enel partner

Mobilità elettrica: chiuso Green eMotion, progetto europeo con Enel partner (foto Ansa)

ROMA – A quattro anni dall’avvio si è concluso con successo il progetto europeo Green eMotion che ha definito e collaudato un quadro di riferimento per gli operatori della mobilità elettrica con l’obiettivo di realizzare un ecosistema integrato, efficiente e interoperabile. Enel è stata tra i principali partner del progetto Green eMotion, coordinando in qualità di Regional Board Coordinator la fase di dimostrazione dei risultati su 11 regioni, tra cui Italia, Francia, Germania e Spagna. Grazie a questo coordinamento, e stato realizzato il primo sistema di ricarica interoperabile europeo, nonché una piattaforma software per la mobilità elettrica che consente al cliente finale l’utilizzo, con le stesse modalità, delle infrastrutture di ricarica in Europa. Con un budget complessivo di 1.5 milioni di euro Enel ha anche avuto un ruolo di rilievo nello studio e nello sviluppo di nuove funzionalità per il cliente finale della mobilità elettrica, tra cui la possibilità di prenotare una stazione di ricarica o di effettuare una ricarica del veicolo programmata secondo le proprie abitudini.

Avviato nel 2011, Green eMotion si è concentrato sullo sviluppo di prototipi che collegassero le zone dove la mobilità elettrica è già operativa in Europa. I progetti hanno definito l’architettura e gli standard tecnologici, e in particolare delle interfacce ICT, e analizzato nuovi modelli di business per una infrastruttura di ricarica collegata alla rete elettrica. Green eMotion ha applicato i risultati dell’iniziativa in un contesto reale, in dieci progetti regionali pilota e due di replica, evidenziando la fattibilità del progetto e la capacità di sviluppare nuove aree di utilizzo della mobilità elettrica. I principali risultati dell’iniziativa sono stati presentati al 3° EU Electromobility Stakeholder Forum e al Comitato economico e sociale europeo in occasione dell’evento realizzato per i decisori pubblici e gli operatori socioeconomici.

“Gli ottimi risultati di Green e-Motion sono possibili grazie alla condivisione delle esperienze comuni dei 42 partecipanti ‑società industriali, costruttori di automobili, utilities, enti locali, università e istituti di ricerca e tecnologici. Senza la collaborazione di tutti i gruppi di stakeholder non sarebbe stato possibile definire e attuare un sistema di mobilità elettrica interoperabile. Ringrazio quindi tutti i partner per l’importante lavoro di squadra con cui hanno contribuito al progetto”, ha affermato il coordinatore del progetto, Heike Barlag di Siemens.

Per favorire l’uso di veicoli elettrici in Europa è necessario realizzare un sistema di mobilità elettrica standardizzato e interoperabile, che crei nuove opportunità di business e renda sostenibili gli investimenti. Green eMotion ha definito l’architettura informatica e di rete europea necessaria ad assicurare un collegamento adeguato fra tutti gli operatori di mercato. Gli utilizzatori di veicoli elettrici avranno così facile accesso all’infrastruttura di ricarica. I sistemi ICT di tutte le imprese partecipanti sono collegati in rete attraverso il mercato. Mentre gli utenti hanno il vantaggio di accedere facilmente a un’infrastrutture di ricarica che è indipendente dall’operatore prescelto, i fornitori di servizi possono offrire i propri servizi agli altri operatori. Grazie a servizi a valore aggiunto, come la possibilità di prenotare un punto di ricarica o l’uso di sistemi di pagamento semplici, migliora la user experience di chi guida veicoli elettrici.

Il progetto Green eMotion permette di raggiungere un importante risultato: visto che il prezzo delle batterie è destinato necessariamente a diminuire nei prossimi anni per effetto delle economie di scala, i punti di ricarica accessibili al pubblico saranno redditizi solo se molto frequentati e integrati con altri servizi. I costi per l’integrazione di rete delle infrastrutture di ricarica potranno essere notevolmente ridotti utilizzando strategie di ricarica intelligente che gestiscano tempi di ricarica ed energia impiegata. La gestione intelligente della ricarica dei veicoli elettrici consentirà di ottimizzare l’integrazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili come il solare e l’eolico, aggregando e controllando la domanda di elettricità attraverso le “load areas”.

Un requisito necessario per lo sviluppo e la diffusione della mobilità elettrica in Europa è l’accettazione sociale. Il raggiungimento della redditività della mobilità elettrica in termini di costi e benefici sociali effettivi potrebbe essere a portata di mano. Tuttavia serve un chiaro impegno politico, oltre che dell’industria e dei servizi, a favore di un sistema orientato al consumatore, con offerte studiate per rispondere alle esigenze di specifici target come i pendolari o i proprietari di flotte di veicoli, che massimizzino l’impatto e minimizzino i costi.

La definizione di standard per la mobilità elettrica a livello europeo era un obiettivo primario del progetto; e Green eMotion ha mirato a dimostrare il possibile utilizzo. Le prove effettuate in tutte e dodici le regioni erano collegate al mercato e hanno dimostrato la fattibilità dell’iniziativa, soprattutto per il roaming tra le regioni. La conoscenza da parte dei clienti è aumentata grazie al gran numero di progetti di mobilità locali esistenti. Le soluzioni studiate per migliorare l’esperienza dei conducenti, facilitando l’individuazione o l’accesso alle stazioni di ricarica, hanno ricevuto riscontri positivi. Problemi tecnici quali l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili e gli aspetti qualitativi della fornitura di elettricità sono stati analizzati in condizioni reali. Gli standard sviluppati e testati da Green eMotion sono diventati lo standard de facto per la mobilità elettrica in Europa. Ulteriori dettagli sui risultati del progetto Green eMotion sono disponibili all’indirizzo www.greenemotion-project.eu, nella sezione “Dissemination”.