ROMA – Tasse usufrutto casa: Governo allunga vita media a 120 anni per mazzolare meglio. Tasse, sempre tasse, fortissimamente tasse: deve essere l’imperativo del Governo se, per spillare più soldi, ha deciso di allungare a proprio arbitrio la vita media degli italiani fino a 120 anni, quando è abbastanza notorio che l’aspettativa di vita media per gli uomini si ferma a 79 anni mentre per le donne va un po’ meglio, 84. Nella norma che eleva il peso fiscale con “l’adeguamento delle modalità di calcolo dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite o pensioni in materia di imposta di registro e di imposta sulle successioni e donazioni” c’è un coefficiente del calcolo attuariale che appunto tiene conto della vita media (e quindi del residuo di vita immaginata fino alla morte) e che è stato modificato.
Il risultato è che chi, per esempio un anziano che non ce la fa con la pensione, metta in vendita la casa dove vive con la formula dell’usufrutto fino alla sua dipartita, vedrà aumentare le tasse previste in questi casi. Grazie alla concessione ingiustificata di molti più anni di aspettativa di vita. La norma è contenuta nel decreto della vigilia di Natale ed è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 28 dicembre.
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