Escort blog, missione orgia. Una prostituta con una coppia nuda e sconosciuta

Pubblicato il 13 Luglio 2010 - 11:34 OLTRE 6 MESI FA

E’ partito come un gioco, ma direi che dopo un mese si è trasformato in un piacevole, inaspettato, lavoro. Qualche settimana fa, Gloria, una mia vecchia amica degli inizi, mi ha chiamata per chiedermi di partecipare ad una delle sue serate. Quando, tre anni fa, si sposò con un suo facoltoso ex cliente, decise di mollare il giro e riciclarsi come imprenditrice, importando idee e trend a luci rosse visti altrove, nei viaggi con il suo Mr. Big.

Dall’esclusivo locale per uomini con geishe giapponesi alle feste private per coppie (e single) in cerca di selezionate compagnie per la serata. Niente maschere alla Eyes Wide Shut, regole precise e trasparenti e ospiti fidati, possibilmente di città diverse. Un sofisticato gioco erotico, che si sviluppava in geometrie imprevedibili, ma che necessitava di un equilibrio numerico tra le parti. E proprio questo era il problema.

«Abbiamo sempre meno coppie e sempre più uomini single, quando anche nelle orge troppi uomini non funzionano. Sarà che sono tutti in vacanza, ma la settimana prossima ho tre coppie e quattro single, tutti maschi. Se non mi entrano un paio di ragazze, devo disdire almeno due prenotazioni…». Cominciavo a capire. «Lo sai che di solito non usiamo escort, ma penso che ti divertiresti…». Mmmm. «Non ci guadagneresti nulla in soldi, ma sarebbe una esperienza di sicuro interessante . Con te so di potermi fidare…». Ok, si poteva fare. Non avevo ancora impegni per venerdì e tra un paio di clienti e un festino con Gloria, sicuramente rendeva più il secondo.

Quel che non avevo previsto era di trovare qualcosa di sorprendentemente stimolante a livello sessuale. Perché un triangolo con un uomo e un’altra donna, magari una tua amica, è una cosa, ma un triangolo con marito e moglie, che giocando con te si provocano, includendoti nella loro intimità, “gelosi” di un altro uomo che ti guarda godendo, con la compagna tra le gambe… beh, è una situazione talmente carica di tensione sessuale, che abbinata all’ottimo gusto di Gloria e alla sua cura per ogni particolare della serata, dalla musica al vino, va ben oltre la semplice orgia. Come avrete capito, ci tornerò, durante l’estate.

Per di più mi consola vedere finalmente delle coppie libere, così intimamente unite ma per nulla castrate, che vedano il sesso in maniera tanto sana da non avere alcun tabù nel rapporto.

So che alla lunga non mi converrebbe, ma mi piacerebbe ci fossero più uomini pronti a soddisfare le proprie fantasie, anche le più segrete, con la loro donna. E più donne pronte a sperimentare senza pregiudizi e a non pensare al sesso come a un “lucchetto” della relazione, che spesso non chiude solo l’uomo, ma pure loro in una gabbia… o almeno in uno sterile ruolo.