Catania: arrestato Guglielmo Ponari, inventò la “penna – pistola”

Pubblicato il 24 Agosto 2010 - 09:59 OLTRE 6 MESI FA

Guglielmo Ponari, 63 anni, nei decenni passati indicato come fornitore di armi delle cosche mafiose etnee ed inventore agli inizi degli anni ’60 della ”penna-pistola”, è  stato arrestato dalla polizia a Catania. L’uomo è statotrovato in possesso di 25 pistole, quattro delle quali vere, altrettanti caricatori e diversi silenziatori.

La polizia ha anche sequestrato il laboratorio per modificare le armi che l’uomo aveva allestito nella propria abitazione. Le ”penne-pistola” trovate negli ’70 in uso all’armeria della mafia catanese di Torino, secondo gli investigatori furono fornite da Ponari, il cui nome è ritenuto una ‘firma’ di garanzia nel mondo criminale.

Sarebbe stato lui, apprendista idrualico catanese, ad inventarle nel 1963, prendendo spunto da uno dei primi film imperniati sulle gesta di James Bond, lo 007 di Ian Fleming. L’artigiano catanese, lavorando al tornio, riuscì a realizzare un prototipo capace di espellere un proiettile calibro 6,35. L’ex idraulico immise quindi sul mercato clandestino il suo ‘brevetto’ e la cronaca criminale catanese cominciò a registrare i primi ferimenti con colpi di ”penna-pistola”.

Nel 1975 fu arrestato e scontò  tre anni di carcere per la fabbricazione di fucili mitragliatori artigianali. Fu successivamente bloccato in provincia di Messina mentre stava trasportando 12 pistole calibro 7,65, che aveva appena fabbricato, destinate, secondo l’ accusa, alla mafia tortoriciana.

Il 24 maggio del 1982 a Lineri gli agenti scoprirono una vera e propria fabbrica dove Ponari costruiva pistole, mitragliatori, caricatori e silenziatori, destinati, secondo gli investigatori, a rifornire la camorra. E’ stato arrestato per detenzione illegali di armi nel 1993, nel 2003, 2006 e nel 2007.