Eurovision, al Sanremo versione euro-trash l’Italia non c’era

Pubblicato il 3 Giugno 2010 - 10:11 OLTRE 6 MESI FA

Lena Mayer-Landrut, la vincitrice dell'Eurovision festival

I telespettatori del Vecchio Continente lo hanno atteso, amato e criticato ma la Rai non lo ha nemmeno trasmesso. Anzi all’Eurovision, una sorta di festival di Sanremo in versione europea, l’Italia non era proprio in concorso. Tra 42 nazioni partecipanti, da quasi tutti i membri dell’Unione passando per Russia e Israele, le ugole d’oro targate pizza e mandolino non sono state proprio contemplate. Sarà la crisi, sarà che quando nel 1991 ad organizzare la manifestazione era stata la gestione viale Mazzini era stato davvero un fiasco, ma ora il Belpaese è stato tagliato fuori dal galà della canzone.

A trionfare è stata la tedesca, Lena Meyer-Landrut, che a soli 19 anni e con un papà ex ambasciatore della Germania Ovest nell’Unione sovietica,  il 30 maggio ha vinto ad Oslo con la sua canzone pop style dal titolo Satellite.

Note a parte, la sua esibizione è piaciuta a pubblico in sala e a casa anche per il momento di euforia post vittoria che le ha fatto scoprire il lato B come tutti i tabloid europei hanno sottolineato, rispolverando vecchi pettogolezzi dal suo passato. La giovane Lena non solo è riuscita a espugnare la fortezza di questo Sanremo in versione maxi e si è aggiudicata anche i complimenti personali della cancelliera tedesca Angela Merkel: “Lena mi ha colpito con la sua totale mancanza di presunzione ed il suo calore. Un meraviglioso esempio di una giovane Germania”, ha detto la Merkel alla Bild, con una vena quasi patriottica.

L'entusiasmo di Lena le e ci fa scoprire il lato B

Insomma all’Eurovision c’era la musica, non proprio per raffinati, c’erano le giovani leve con tanto di sgambettate sexy e gossip intorno e c’era anche il Paolini catalano, Jaume Marquet Cuna, conosciuto come Jimmy Jump, che ha fatto irruzione durante l’esibizione dello spagnolo Daniel Diges, facendo  divertire tutti. Questa volta Jimmy Jump ha approfittato di una piccola falla al sistema di sicurezza, ma in realtà non è nuovo a queste intrusioni: lo ha già fatto in Champions League e al Gran Premio di Formula uno.

Non mancava proprio niente ma l’Italia, che nel nazionalpopolare  in tv (con qualche punta di trash)  è proprio forte, ha perso l’ennesima occasione per farsi considerare un po’ in Europa.