“Lavezzi mi ha picchiato brutalmente”. Automobilista accusa il calciatore del Napoli

Pubblicato il 16 Dicembre 2010 - 10:26 OLTRE 6 MESI FA

Un uomo ha raccontato agli agenti di polizia di essere stato picchiato dal calciatore del Napoli Ezequiel Lavezzi. Botte da orbi, come spropositata reazione a un banale tamponamento in auto. Il Pocho, spalleggiato da un amico di imponente corporatura secondo il racconto dell’uomo, avrebbe scartato subito l’ipotesi di una constatazione amichevole dell’incidente, lasciando il modello Cai nel cruscotto della sua Mercedes scura. Meglio risolvere la questione in modo sbrigativo, due contro uno, approfittando della superiorità numerica. L’attaccante non si sarebbe tirato indietro: schiaffi, pugni e calci, nonostante il male alla caviglia che ieri sera gli ha impedito di giocare con la Steaua Bucarest.

L’aggredito s’è riservato di presentare la denuncia, preferendo farsi prima curare al pronto soccorso del Fatebenefratelli: sette giorni di prognosi. Il condizionale rimane d’obbligo, però, in attesa che venga fatta piena luce sulla sgradevole vicenda. L’ipotesi di un mitomane sembra essere già stata scartata, però. Si impone un supplemento di indagine: anche da parte del Napoli. Assai grave, al di là della denuncia, il coinvolgimento di Lavezzi in un episodio così oscuro.

Gira già la prima tesi difensiva: a picchiare sarebbe stato solamente l’amico dell’argentino. Un’altra versione: sarebbe stato l’amico di Lavezzi a sporgere denuncia contro ignoti, e nella vicenda il Pocho (ieri sera in tribuna al San Paolo) avrebbe solo fatto da paciere.