Ostia: massacrano di botte un ragazzo alla “Spiaggetta”, arrestati due buttafuori

Pubblicato il 2 Agosto 2010 - 15:45 OLTRE 6 MESI FA

Rideva troppo e non voleva smettere, per questo lo hanno massacrato a calci in testa. Succede ad Ostia, sul litorale romano, dove due buttafuori del locale “La Spiaggetta”, nella notte tra sabato e domenica, hanno pestato di botte un ragazzo di 25 anni che si era recato nel locale con alcuni amici e che “non smetteva di ridere”.

La vittima, Stefano Di Masi, è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Camillo di Roma. È stato operato d’urgenza per un ematoma al cervello e le sue condizioni rimangono critiche.

I due buttafuori che hanno preso parte alla rissa, C.P. di 39 anni e  un collega di 34 anni, sono stati arrestati, con l’accusa di tentato omicidio e concorso in tentato omicidio, dai Carabinieri del Gruppo di Ostia intervenuti nel locale dopo la richiesta d’aiuto degli amici della vittima al 112.

La lite con i responsabili della sicurezza, sarebbe cominciata verso l’una di notte, quando Stefano Di Masi, con tre amici si sono seduti vicino al chiosco bar e avrebbero cominciato a “far chiasso” ridendo, fischiando e gridando. Dopo il primo alterco i quattro giovani si sarebbero spostati verso la riva e qui un gruppo di dipendenti del locale li avrebbero aggrediti a calci e pugni. Oltre a Stefano Di Masi, è stato ferito anche un altro ragazzo che guarirà in pochi giorni. È stato lui, con due amici, a riconoscere i buttafuori poi arrestati.