Bambini loquaci? intelligenti. Taciturni? goffi e poco coraggiosi: una ricerca americana scopre che 7 anni la personalità è già formata

Pubblicato il 10 Agosto 2010 - 13:12| Aggiornato il 11 Agosto 2010 OLTRE 6 MESI FA

Campeggiava sul tempio di Apollo delfico – conosci te stesso – il motto che poi Socrate prese a illustrazione della sua filosofia. Questa semplice frase, citata fino a divenire parte della cultura pop mondiale, riacquista sempre nuovi significati a seconda dell’epoca in cui la si pronuncia. In questi anni inclini all’egotismo, e dove tutti intravedono, annunciano, paventano la frammentazione della società, la cura del proprio io è diventata un elemento fondamentale della cultura, dell’arte, perfino dell’industria.

Oggi, una ricerca americana, last but not least di altre ricerche che l’hanno preceduta, porta il proprio contributo all’analisi della personalità. L’autore dello studio, Christopher Nave, dottorando dell’Università di Riverside in California, sostiene che i tratti della personalità osservabili in bambini di sette anni sono fedelissimi indicatori del futuro comportamento adulto. «Rimaniamo la stessa persona – dice lo studioso – Questo parla in favore dell’importanza di capire la personalità perché essa ci segue ovunque andiamo, attraverso il tempo e i contesti.»

Lo studio è arrivato alle seguente conclusioni, qui riassunte.

I quattro attributi principali da tenere in conto sono loquacità, adattabilità (la capacità di gestire nuove situazioni), impulsività, comportamento auto-sminuente (essere umile al punto di minimizzare la propria importanza).

I bambini loquaci, quando crescono, tendono a mostrare interesse in problematiche intellettuali, a parlare scioltamente, a cercare di controllare le situazioni, e mostrano un altro livello di intelligenza. Al contrario, bambini poco loquaci, una volta cresciuti, cercano l’opinione altrui, si scoraggiano davanti ad un ostacolo e mostrano uno stile interpersonale goffo.

Bambini molto adattabili, una volta adulti, avranno un carattere allegro, parleranno senza problemi, e mostreranno capacità intellettuali. La categoria opposta avrà la tendenza a esprimere opinioni negative sul proprio conto ed avrà un approccio impacciato nelle relazioni sociali.

La categoria dei bambini impulsivi è incline, in età adulta, a parlare a voce alta, a mostrare un ampio spettro di interessi e ad essere molto comunicativa. Bambini poco impulsivi diventano timidi o paurosi, tengono gli altri a distanza ed esprimono insicurezza.

I bambini che si sminuiscono soffriranno un giorno di sensi di colpa, cercheranno rassicurazioni e diranno cose negative su se stessi. I bambini classificati nella scala opposta parleranno a voce alta, saranno persone intellettualmente stimolate e mostreranno un atteggiamento condiscendente da adulti.