Roncadelle (Brescia), la provocazione del sindaco: “Mancano i fondi, vietato morire”

Pubblicato il 9 Agosto 2010 - 09:14 OLTRE 6 MESI FA

“In questo paese è vietato morire”. Ha provocato curiosità e interesse la decisione di un sindaco del bresciano che ha firmato un’ordinanza invitando i cittadini a non morire perchè, a causa del Patto di Stabilità, non può utilizzare fondi per costruire nuove tombe.

”Ho voluto fare una provocazione”, ha detto il primo cittadino di Roncadelle (Brescia), Michele Orlando (Pd), che per domani ha convocato una conferenza stampa. Il comune, ha spiegato, avrebbe i fondi necessari all’ampliamento del cimitero, ma non puo’ utilizzarli a causa del patto di stabilita’. I loculi esistenti basteranno ancora per qualche mese. Per questo il sindaco ha lanciato un singolare appello ai propri concittadini: ”Non passate a miglior vita, rimanete in vita ”quanto piu’ possibile”.

”E’ evidentemente un po’ una provocazione, ma i loculi nel cimitero sono un dovere per un sindaco. E in questo momento noi, per il patto di stabilita’, non possiamo realizzarne di nuovi”. Michele Orlando, sindaco di Roncadelle (Brescia) ha commentato con queste parole l’ordinanza sul ” divieto di morire” che intende firmare domani. ” Abbiamo loculi che possono bastare per altri mesi, forse un anno – ha proseguito – ma l’ampliamento del cimitero e’ necessario. La zona nuova e’ un po’ decentrata, alla popolazione non piace molto e sono sempre di piu’ le richieste di seppellire i defunti nella terra”.