Adozioni gay, manifesto fuori dalla chiesa: “Voglio papà uomo e mamma donna”

Pubblicato il 5 Febbraio 2013 - 16:06| Aggiornato il 31 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

BERGAMO – Un bambino che parla, che dice di non voler essere “il giocattolino adottabile da una coppia gay“: è il manifesto affisso fuori dalla chiesa dei Cappuccini di Bergamo dall’associazione Scienza e Vita, di cui fa parte la deputata dell’Udc Paola Binetti. 

Il manifesto, fotografato da Bergamonews, ritrae un neonato che “dice”: “Io non sono un diritto! Un bimbo non è un diritto! Voglio un papà/uomo e una mamma/donna. Non voglio diventare il giocattolino ‘adottabile’ da una coppia gay. Io non voglio essere il prodotto di una fecondazione artificiale e nascere già dopato di ormoni superflui… Ho il diritto di nascere da una relazione d’amore naturale tra uomo e donna”.

Dopo la diffusione della notizia il manifesto è stato rimosso. Fra Marcello Longhi, il responsabile, si dice però d’accordo con il manifesto: “Io non sapevo nulla di questo manifesto, ha detto al Fatto Quotidiano, ma domenica, in occasione della giornata per la vita e in pieno accordo con me, è stato ospitato davanti alla chiesa un gazebo dell’associazione Scienza e Vita, di cui condivido gli scopi e il pensiero. Non escludo che tra il materiale informativo che veniva offerto ci fosse anche qualche poster sul tema delle adozioni omosessuali”.