Aeroporto Fiumicino, nuovo incendio: aerei a terra. Pineta Focene in fiamme FOTO-VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Luglio 2015 - 15:47| Aggiornato il 30 Luglio 2015 OLTRE 6 MESI FA

FIUMICINO – Aeroporto di Fiumicino, un altro incendio, questa volta doloso: voli tutti bloccati per circa 3 ore, tra le 14 e le 17 di mercoledì 29 luglio, e anche in serata sono continuati i ritardi nei voli. Sul caso è stata aperta un’inchiesta.

A provocare i disagi allo scalo romano sono state le fiamme partite dalla vicina pineta di Focene, che hanno causato enormi nubi di fumo che sono arrivate fin sulla pista. Un altro brutto colpo per il principale scalo romano, dopo il rogo che ha distrutto il Terminal 3 all’inizio di maggio.

Quanto accaduto a Fiumicino è stato oggetto di una telefonata del presidente del Consiglio Matteo Renzi al ministro Angelino Alfano. 

Il presidente del Consiglio ha chiamato Alfano, per avere informazioni ed avere immediata verifica da parte delle forze dell’ordine sulla situazione dell’aeroporto di Fiumicino. “Adesso basta, è il ragionamento del premier, è impensabile che il principale hub italiano sia in balia di incidenti o peggio di malintenzionati. Se davvero l’incendio di oggi che ha paralizzato l’aeroporto fosse doloso, sottolineato le stesse fonti di governo, ci troveremmo di fronte ad un atto gravissimo, le cui conseguenze impattano direttamente su una delle principali infrastrutture del Paese, sul turismo e sull’economia. E’ la seconda volta che Fiumicino viene messo in ginocchio e questa situazione, è intollerabile”.

Il Viminale, da parte sua, ha elogiato il massiccio intervento dei vigili del fuoco “che ha evitato la propagazione delle fiamme all’intera pineta di circa 30 ettari e ha garantito il presidio e la messa in sicurezza anche di un distributore di carburante e gas auto e di alcune abitazioni civili che si trovano nell’area interessata”. Sull’incendio i vigili del fuoco hanno impiegato più di 35 unità e 10 mezzi, tra quelli presenti in aeroporto e quelli della sede centrale e dei distaccamenti di Ostia, Fiumicino, Cerveteri, Roma Eur e Roma Prati. Per lo spegnimento delle fiamme, che hanno interessato un’area di più di tre ettari, hanno lavorato tre Canadair, tre autopompa serbatoio, due autobotti, un super Dragon e due Campagnole.

Racconta Roma Today:

Le fiamme iniziate poco prima delle 14 hanno consumato la pineta alle spalle dello scalo Leonardo Da Vinci, in via di Coccia di Morto, poco prima dell’abitato di Focene.

Le fiamme, iniziate bruciando sterpaglie e arbusti, a causa del forte vento si sono propagate. Il fumo che sta salendo nella zona della Riserva Naturale Statale del litorale romano si vede da Ostia fino a Maccarese passando per la Roma-Fiumicino. Chiusa via di Coccia di Morto.  FOTO TWITTER.