Agrigento, scoperto un biberon di 2.300 anni fa nella Valle dei Templi FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Febbraio 2018 - 09:04 OLTRE 6 MESI FA
Il biberon del quarto secolo avanti Cristo trovato ad Agrigento

Il biberon del quarto secolo avanti Cristo trovato ad Agrigento (Foto Ansa)

AGRIGENTO – Nuova scoperta nell’area degli scavi per riportare alla luce il Teatro ellenistico di Akragas, nella Valle dei Templi di Agrigento: mentre scavavano per portare in  luce i gradoni del grande teatro greco di fronte al Tempio della Concordia, gli archeologi hanno trovato un ambiente in cui venivano conservati i manufatti usati quotidianamente. Tra questi, anche un biberon del terzo o quarto secolo prima di Cristo.

 

Si tratta di un “guttus”, un poppatoio, l’antenato dell’attuale biberon. “Scavando il riempimento di una delle strutture che dovevano sostenere la cavea – spiega il direttore del Parco archeologico, Giuseppe Parello – è stato rinvenuto un deposito di manufatti riferibili ad un rito propiziatorio. Gli oggetti ritrovati sono vasi di uso quotidiano, utilizzati prevalentemente per bere e per contenere liquidi, compreso il piccolo vaso con beccuccio, un guttus, un vero e proprio poppatoio”.

Ed è anche grazie a questo biberon d’epoca che Agrigento rafforza la propria posizione tra le dieci finaliste che la Commissione dei Beni culturali sta valutando come Capitale italiana della Cultura 2020.

In attesa di conoscere la decisione, il sindaco Calogero Firetto è pronto a giocare anche questa carta, come ha spiegato al Corriere della Sera: “Possiamo dire che per gli agrigentini l’ultimo ritrovamento, aggiunto a tante eccezionali scoperte fatte nell’area, è di buon auspicio. È certo che gli scavi condotti finora, dalla scoperta del Teatro cercato da secoli, all’agorà superiore, al tempio romano, stanno aggiungendo ulteriori elementi di grande fascino ad un luogo di storia e cultura come Agrigento”.