Lousiana, nell'”Alcatraz del sud” i carcerati vengono sorvegliati dai cani lupo

Pubblicato il 2 Agosto 2012 - 12:07 OLTRE 6 MESI FA

ST. FRANCISVILLE (LOUISIANA, STATI UNITI) – A St. Francisville in Louisiana c’è una prigione che è stata ribattezzata “Alcatraz del Sud”.

La struttura, nota per aver ospitato le riprese del film “Condannato a morte” con Sean Penn, torna al centro dell’attenzione: 105 dei suoi 1200 agenti, sono stati licenziati per far posto a 80 cani ibridi di lupo che sorvegliano i carcerati.

La notizia la racconta il Wall Street Journal: tutta l’operazione cosa al penitenziario solo 60mila dollari, a fronte dei 34mila annui che prende ogni singolo agente.

Il carcere di massima sicurezza è il più grande che esiste negli Stati Uniti d’America: al suo interno la struttura “ospita” 5mila persone molte delle quali in attesa della pena capitale. I cani malamute (quelli che solitamente trainano le slitte in Alaska), secondo gli esperti sono poco aggressivi. Tuttavia, in questo caso l’incrocio con il lupo selvatico li ha resi adatti anche alla guardia e alla rincorsa anche per lunghi tratti. Secondo il Wall Street Journal, la fiducia nel nuovo sistema è tale che 35 delle 42 torri di guardia del penitenziario,   per la maggior parte del tempo rimangono incustodite.

Il carcere, conosciuto anche con il nome di Angola, è circondato su tre lati dal fiume Mississippi, e comunque protetta da svariati recinti elettrificati.