ALESSANDRIA – Ha abbattuto l’argine del canale per salvare il suo orticello, alluvionando i vicini. Succede in provincia di Alessandria, in zona Osterietta: qui il giorno dopo l’alluvione il paesaggio è visibilmente diviso a metà. Sulla sponda destra del canale De Ferrari, piccolo naviglio d’irrigazione del quartiere, i campi sono asciutti e sullo sfondo si intravedono una cascina e due capanni rimasti miracolosamente intatti. Dall’altro lato devastazione e fango ovunque. Frutto, secondo la denuncia di alcuni agricoltori della zona, del tentativo di un privato di evitare che l’acqua raggiungesse il suo campo.
C’è una denuncia, al momento contro ignoti: dopo la segnalazione al Comune da parte degli agricoltori di via Quaglia una squadra di tecnici e poliziotti si è recata sul posto per accertare la proporzione del disastro.
Nel canale De Ferrari convogliano le acque di terreni e fossi circostanti che, sotto le piogge torrenziali di sabato, sono aumentate notevolmente. In modo “anomalo”, secondo la denuncia. Il presunto responsabile avrebbe in pratica pensato di rimuovere un pezzo di quel terrapieno protettivo per evitare che l’acqua raggiungesse l’altro lato del canale. L’ha fatto con una ruspa o un mezzo cingolato, come testimoniano i segni ancora visibili nel terreno. Ma così facendo, ha innescato allegamenti a catena sulla sponda opposta.
Gli investigatori della Questura di Alessandria sono ora al lavoro per risalire all’autore dell’egoistico intervento. Rischia una condanna penale.
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