Alessandro Di Santo investito da bus: un video potrebbe aver ripreso l’incidente

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Marzo 2015 - 13:10 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una telecamera potrebbe aver ripreso la morte in diretta di Alessandro Di Santo, il giovane di 20 anni investito e ucciso da un autobus sabato notte a Roma, in piazza Venezia. A riprendere la scena potrebbe essere stata una delle telecamere a circuito chiuso della piazza: le immagini sono ora al vaglio degli inquirenti che stanno cercando di ricostruire l’accaduto.

Secondo il racconto dell’autista dell’Atac, l’azienda di trasporto capitolina, il giovane apparentemente ubriaco si sarebbe avvicinato al finestrino sinistro del mezzo mentre era fermo in piazza Venezia e avrebbe provato ad entrare da quel lato. L’autista avrebbe perciò ripreso la corsa ignorandolo, senza accorgersi di averlo travolto. E’ accaduto poco dopo le 3. Il ventenne è stato soccorso ed è deceduto all’ospedale San Giovanni.

Queste le parole dell’autista al Messaggero:

“Se la polizia non mi avesse rincorso e fermato io non avrei saputo nulla. Nemmeno per un attimo ho avvertito la sensazione di aver travolto qualcuno. Ora sono stravolto, disperato. Forse mi ha rincorso, so solo che da regolamento non potevo arrestare la marcia fuori dall’area della fermata, né tantomeno aprire le portiere. Capita spesso che ci chiedano di fermarci fuori corsa, ma è assolutamente vietato. Mai e poi mai avrei continuato la corsa in caso di investimento. Il pullman era pieno e neanche i passeggeri si sono resi conto di nulla. Neanche un urlo, nessuno ha chiesto che cosa fosse successo. Ho fatto tutte le altre fermate regolarmente, fino a via Nomentana dove sono stato fermato”.

La procura di Roma lo ha iscritto nel registro degli indagati: è accusato di omicidio colposo, escludendo l’omissione di soccorso, ma la sua posizione potrebbe aggravarsi se quel video dovesse rivelare dettagli inaspettati. Dai primi riscontri effettuati sul mezzo, posto sotto sequestro, sembrerebbe che Alex sia stato colpito con la parte anteriore del mezzo e poi travolto.

(Foto Facebook)