Schwazer: lo sponsor lo difende, Anonymous attacca il sito

Pubblicato il 8 Agosto 2012 - 19:50| Aggiornato il 9 Agosto 2012 OLTRE 6 MESI FA
Anonymous attacca Alex Schwazer

BOLZANO – Anonymous attacca il sito di Alex Schwazer. Per alcuni minuti è apparsa la nota maschera bianca su fondo nero con la scritta ”no al doping” e ”we are Anonymous”. La pagina è stata poi subito ripulita dal webmaster.

Se i noti hacker attaccano il suo sito, nella triste parabola di Alex Schwazer però, non tutto è negativo. Per esempio sul fronte degli sponsor, il campione che cade in basso, la faccia d’angelo che si scopre debole e fragile ma in fondo è buono, che piange in tv e si pente pubblicamente, rischia seriamente di essere ben più redditizio di una noiosa e prevedibile medaglia d’oro. Non è un caso che Despar Nordest, uno degli sponsor di Alex Schwazer, abbia comunicato alle agenzie di stampa che il marciatore ”ha sbagliato, ma merita la possibilità di riscattarsi. Non abbandoniamolo”. Soprattutto oggi che tutti ne parlano.

Secondo i responsabili della catena di supermercati, Schwazer ”ha sbagliato. Eccome! Ha deluso i suoi fan, ha deluso tutti gli italiani. Per primi noi di Despar che su di lui abbiamo creduto e investito ritenendolo adatto ad essere il nostro testimonial per il Trentino Alto Adige. E’ ovvio che ora la sua immagine non può più essere in linea con i valori che intendevamo fargli rappresentare”. Però…”Senza giustificarlo, – prosegue la nota – vogliamo però testimoniare la persona che abbiamo conosciuto: un ragazzo serio, determinato, solare, insomma una persona brava e generosa ricca di valori solidi. Per questo non vogliamo anche noi sparare su Schwazer: ha fatto un grosso sbaglio, è vero, non ha dato un bell’esempio e ha deluso molte persone, ma il ragazzo si è preso da subito le sue responsabilità e dalle sue parole si capisce che è conscio di averla fatta grossa”. Secondo Despar, ”un errore, seppur grave, non può cancellare una vita fatta di impegno e passione. Ora pagherà, è giusto, ma Alex, per come lo conosciamo, merita sicuramente un’altra opportunità. Il nostro aiuto: non volgergli completamente le spalle ma dare una mano perché riprenda in mano la sua vita per un nuovo inizio”.

Intanto sulla pagina Facebook di Alex Schwazer che conta 10.300 ‘mi piace’ e che fino a pochi giorni fa era la vetrina dei fan del marciatore altoatesino – si leggono attestazioni di solidarietà, ma anche di pesanti insulti. La maggior parte dei numerosi post, scritti in italiano e in tedesco dopo la sua esclusioni dalle Olimpiadi, sono positivi. Sono infatti molti quelli che invitano Schwazer a ”non mollare”, a ”tenere duro” e a ”rialzarsi”. Ci sono comunque anche coloro che ora vedono in lui solo un ”dopato”, attributo accompagnato da qualche parolaccia, una ”vergogna per il tricolore”, oppure che lo definiscono ”una grande delusione”.