Andrea Loris, 4 ore di buco e 4 chilometri. “Al mulino non è andato solo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Novembre 2014 - 09:22 OLTRE 6 MESI FA

RAGUSA – Quattro ore e quattro chilometri. Sono i due elementi su cui si concentra la polizia che indaga sulla morte del piccolo Andrea Loris, 8 anni, trovato senza vita nei pressi di un mulino a Scoglitti in provincia di Ragusa.

Andrea era scomparso quattro ore prima a Santa Croce Camerina. La mamma lo aveva lasciato davanti la scuola. Andrea però in classe non è mai entrato. Forse ha aspettato che la mamma si allontanasse e da là è andato via. E qua inizia il buco nero: quattro ore in cui nessuno sa nulla e si consuma la tragedia. Sono le 8:30 di sabato 29 novembre. La mamma lo crede a scuola. A scuola lo credono a casa. La verità salta fuori solo dopo le 12:30 quando la mamma va a prenderlo e si rende conto che il piccolo non è andato a scuola.

A quel punto vengono allertati i carabinieri ed è tutto il paese a mettersi in moto. Purtroppo è già troppo tardi: il corpo di Andrea viene trovato in un canneto vicino al mulino abbandonato di Scoglitti. A quattro km dal luogo della scomparsa. E la prima cosa che gli investigatori si chiedono è ovviamente come c’è arrivato Andrea. 4 km a piedi sono una distanza teoricamente percorribile per un bimbo di 8 anni, ma l’idea degli investigatori è che il piccolo non ci sia andato da solo.

Santa Croce Camerina-Scoglitti, distanza di 4 km

Santa Croce Camerina-Scoglitti, distanza di 4 km

Per ora, però, chi indaga non esclude nessuna ipotesi, neppure la pedofilia. Sul corpo del piccolo un primo esame sommario non ha rilevato tracce di violenze ma servirà ovviamente l’autopsia che verrà disposta oggi 30 novembre.

Intanto la polizia lancia un appello.   “Le Forze dell’ Ordine raccomandano a tutti i cittadini di fornire eventuali dettagli utili per la prosecuzione delle indagini mediante segnalazioni, anche anonime, ai numeri d’emergenza 112 e 113 o recandosi presso un qualunque ufficio di Polizia”. E’ la richiesta ai cittadini di Santa Croce Camerina da parte delle forze dell’ordine sulla morte del bimbo di 8 anni nel Ragusano. Chi indaga è convinto che il piccolo sia morto nel canale per la raccolta dell’acqua piovana dove è stato trovato