Angelo Frigeri, fermato per strage di Tempio. Amico di famiglia, aveva le chiavi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Maggio 2014 - 14:10 OLTRE 6 MESI FA

TEMPIO PAUSANIA – Angelo Frigeri è l’uomo fermato per la strage di Tempio Pausania: incensurato, pare sia crollato dopo una notte di interrogatori. Aveva le chiavi di casa perché stava facendo dei lavori nell’abitazione. Sarebbe stato lui poi a far entrare i complici.

Dicono gli investigatori che Frigeri si è contraddetto ed è crollato raccontando alcuni particolari legati al brutale delitto.

Frigeri aveva forti legami con Giovanni Maria Azzena e la moglie Giulia Zanzani, si conoscevano bene (nella strage, oltre ai coniugi, è stato ucciso anche il figlio Pietro) .

Il 35enne, a quanto pare, è stato inquadrato dal sistema di videosorveglianza di alcune attività commerciali vicine all’abitazione. Proprio per questa ragione le indagini si sono subito concentrate su di lui.

Durante un lunghissimo interrogatorio in caserma avrebbe rilasciato dichiarazioni contraddittorie sulla sua presenza nella casa. L’orario in cui avrebbe detto di aver lasciato l’appartamento al primo piano non sarebbe lo stesso riportato dalle riprese delle telecamere.

Frigeri è stato portato via dalla caserma. Fuori dalla caserma si era radunato un folto gruppo di cittadini che visto l’artigiano contro il quale ha inveito urlando “Bastardo, bastardo”.