Anonymous: gatti e papere contro l’Isis FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Dicembre 2015 - 15:15 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Gattini e papere contro Isis: quella di Anonymous non è solo provocazione. Il gruppo di hacker più famoso al mondo ha promosso in rete una campagna di fotomontaggi che associa immagini di innocui gattini e di papere di plastica a foto di propaganda dell’Isis. Un modo per indebolire lo Stato Islamico con l’ironia. La loro campagna anti Isis non si ferma qui: dopo gli attentati di Parigi gli hacker hanno fatto un’operazione che ha portato alla chiusura di 5mila profili Twitter collegati all’Isis.

Nei giorni scorsi il collettivo di “hacktivisti” più celebre del web ha pubblicato un nuovo video – in diverse lingue e tra queste c’è l’italiano – in cui minaccia senza mezzi termini l’Isis: “Sappiamo che ci temete, sappiamo che vi nascondete come topi in trappola. E non ci fermeremo”. Ma soprattutto – e questa è la vera novità, al di là della retorica – sposta il fronte della ‘battaglia’: “Stiamo arrivando sempre più vicino ai tuoi padroni”.

Il video è stato diffuso dall’account Twitter OpParisOfficial.  “Dopo il brutale attacco terroristico che ha colpito Parigi – dichiara un portavoce del gruppo adottando lo stile da telegiornale già usato in un video precedente – OpParis è nata per oscurare in rete quel cancro che i governi diffidano dal voler estirpare per l’evidente movimento di denaro che gira attorno all’Isis”. Insomma, a suscitare l’interesse degli hacker di Anonymous adesso sono più i ‘mandanti’ che i sicari stessi. Non è chiaro a cosa alludano gli attivisti di OpParis – quando si parla di Anonymous sfruttare una parte per parlare del movimento nel suo complesso è sempre rischioso, vista l’insita anarchia che li caratterizza – ma sicuramente puntano a spostare l’attenzione sulle ‘relazioni pericolose’ che forse esistono tra la sanguinosa sigla jihadista e alcune nazioni dell’area.