Arabia Saudita, lattine birra “travestite” da Pepsi FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Novembre 2015 - 14:39 OLTRE 6 MESI FA

AL BATHA (ARABIA SAUDITA) – I doganieri di al Batha in Arabia Saudita hanno intercettato un “pericolosissimo” carico di birra travestita da Pepsi Cola. Il carico formato da 48mila lattine, stava per essere contrabbandato dagli Emirati Arabi Uniti all’Arabia Saudita dove l’alcol è proibito per motivi religiosi. 

Il camion che si è presentato al posto di frontiera di al Batha sembrava carico di Pepsi Cola. I doganieri però non si sono fatti ingannare ed hanno deciso di ispezionare il mezzo, scoprendo che stava contrabbandando lattine di birra Heineken “travestite” da Pepsi grazie ad un’etichetta che copriva ogni traccia di birra.

Le foto postate sui social sono diventate virali in poco tempo ed hanno generato un dibattito sul proibizionismo della religione musulmana nei confronti dell’alcol: nel paese vivono infatti anche milioni di residenti che musulmani non sono e a cui viene proibito comunque il consumo di alcol.

L’Arabia Saudita è l’unico paese che punisce l’importazione e la vendita di alcol con frustate e carcere. Tra gli altri divieti dettati da motivi confessionali c’è quello di mettersi alla guida, valido solo per le donne saudite. Negli ultimi anni, diverse volte il divieto è stato violato: l’ultima in ordine di tempo è stata Eman Alnafjian, blogger  che si batte da tempo per cambiare questa regola. Nel 2011, una donna pizzicata alla guida era stata graziata e non punita dal re saudita in persona. Nel 2014 invece, due donne erano state arrestate sempre per lo stesso motivo.