Argentina: piogge torrenziali, Buenos Aires allagata. Oltre 50 morti (foto)

Pubblicato il 3 Aprile 2013 - 23:22| Aggiornato il 4 Aprile 2013 OLTRE 6 MESI FA

BUENOS AIRES – Più di 50 morti, ventimila persone evacuate, uffici pubblici e scuole chiuse. Le piogge torrenziali cadute su Buenos Aires e provincia nelle ultime 48 ore, hanno messo in ginocchio la megalopoli argentina.

A fornire un bilancio aggiornato delle vittime è stato mercoledì sera il governatore della provincia di Buenos Aires, Daniel Scioli, che ha parlato di almeno 46 morti solo nella giornata di mercoledì che si aggiungono alle sei persone decedute martedì. Ma le autorità temono che il numero delle vittime possa aumentare nelle prossime ore.

La presidente Cristina Fernandez de Kirchner è giunta nel pomeriggio di mercoledì 3 aprile  in elicottero nelle zone disastrate. Il capo dello Stato ha visitato alcune delle zone dove si sono registrati i danni più importanti, compresa la casa dove vive sua madre, che malgrado sia rimasta senza luce o gas ha deciso di non andarsene. ”Io ricordo benissimo, quando avevo 12 o 13 anni, che la nostra casa si è allagata, ero piccola ma me lo ricordo, perché è successo prima dell’alba, come adesso”, ha raccontato la presidente, precisando che il Paese è ancora in fase di emergenza, e che la priorità adesso è’ il ”lavoro umanitario, come l’identificazione delle vittime” ma anche ”la distribuzione di materassi, coperte e acqua”. Fernandez de Kirchner ha poi riferito che molti cittadini hanno paura che di notte possano verificarsi saccheggi nelle zone più isolate.

In una conferenza stampa dopo il suo incontro con la presidente, Scioli ha annunciato che circa 400 agenti, con l’appoggio di mezzi logistici militari, pattuglieranno i quartieri allagati, e ha informato che si stanno implementando indennizzi e crediti a tassi preferenziali per chi ha perso la casa o le attività commerciali. Ieri la pioggia aveva colpito diverse zone nell’area urbana di Buenos Aires e qualche ora dopo, durante la notte, la violenta tempesta si e’ spostata verso sudest, e ha raggiunto il massimo della sua intensità su La Plata, la capitale della provincia di Buenos Aires, a circa 60 km di distanza, dove sono caduti circa 400 millimetri di pioggia in poco più di due ore. Almeno 20mila persone sono state evacuate dalla zona urbana di La Plata, gli uffici pubblici e le scuole sono stati chiusi, decine di migliaia di persone sono senza luce o gas – le aziende erogatrici hanno sospeso il rifornimento, per evitare incidenti – e migliaia sono di fatto isolati.

(Foto Lapresse)