Anziano si spara a piazza Syntagma: si riaccende la protesta ad Atene

Pubblicato il 5 Aprile 2012 - 13:40 OLTRE 6 MESI FA

Atene, cittadini portano fiori a piazza Syntagma, il luogo cui un anziano affogato dai debiti si è sparato (foto Ap/LaPresse):

ATENE – Si è sparato mercoledì 4 aprile in piena piazza Syntagma, di fronte al Parlamento, e – come avvenne per Mohammed Bouazizi, il tunisino che dandosi fuoco diede inizio alla primavera araba – il suicidio di un farmacista greco 77enne ad Atene ha spinto migliaia di persone a scendere nella piazza centrale della capitale e a Salonicco.

Il governo “ha annientato qualsiasi speranza di sopravvivenza”, ha lasciato scritto l’anziano in un biglietto trovato in una tasca, “e non potrò ottenere giustizia. Non trovo altra forma di lotta che quella dignitosa di porre fine ala mia vita prima di vedermi costretto a cercare il cibo nella spazzatura…Siano impiccati coloro che hanno tradito il Paese”. E mentre premeva il grilletto, ha urlato: “Non lascerò che i miei figli affoghino nei debiti”.

L’eco del suicidio ha assunto subito una vasta eco politica in un Paese chiamato il prossimo mese alle elezioni politiche. Ad Atene, la folla scesa in piazza si è  fronteggiata nuovamente con la polizia in tenuta anti sommossa (vedi il video cliccando qui).

“Quando si giunge a suicidarsi i piazza Syntagma”, ha detto il leader della destra radicale, George Karatzaferis, “allora siamo allo stadio finale della lacerazione sociale”.

“Devastato”, si è  detto il capo dei conservatori di Nuova Democrazia, Antonis Samaris, mentre per Evangelos Venizelos, leader socialista, il gesto dell’anziano e’ stato cosi’ “scioccante, che qualsiasi commento politico e incongruo e insufficiente”. Il primo ministro, Lucas Papademos, invece, ha lanciato un appello ai cittadini greci affinché  aiutino coloro che sono in difficoltà.