Attentati Isis, su Google scrivi “Ci rivedremo presto” e…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Novembre 2015 - 19:59 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Se con il traduttore web di Google (Google translator) si prova a tradurre dall’italiano all’inglese (o anche con le altre lingue come francese, tedesco, spagnolo, islandese, portoghese, olandese, catalano, russo e via di questo passo) la frase “Ci rivedremo presto”, il risultato è sempre lo stesso: “Inshallah”, ovvero “se Dio vuole” in arabo.

Google è poi intervenuto risolvendo il problema in poco tempo e in effetti questa traduzione localizzata ha cominciato via via a tornare normale. Ora bisognerà solo comprendere come sia potuto accadere. “Google Translate – fa sapere intanto Big G – è un traduttore automatico, quindi funziona senza l’intervento di un traduttore “umano” ma usa una tecnologia all’avanguardia. Quando Google Translate genera una traduzione, cerca modelli in centinaia di milioni di documenti per aiutare a scegliere la traduzione migliore per l’utente. Dal momento che le traduzioni sono generate da macchine, non tutte le traduzione risulteranno perfette e talvolta ci saranno errori o traduzioni sbagliate. Se gli utenti trovano traduzioni scorrette o inappropriate, possono farcelo sapere e noi saremo felici di correggerle il prima possibile”.

Poco dopo un’altra traduzione – dall’italiano all’inglese – partendo da “Allah non è grande” ha cominciato a tradurre “Allah is great”. E i tecnici di Google sono tornati al lavoro.

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Attentati Isis, su Google scrivi “Ci rivedremo presto” e…