Attentato Berlino, Anis Amri filmato 8 ore dopo in città davanti a una moschea
Pubblicato il 22 Dicembre 2016 - 23:17 OLTRE 6 MESI FA
BERLINO – Anis Amri, 8 ore dopo l’attentato davanti a una moschea. L’uomo più ricercato d’Europa perché sospettato di essere l’autore della strage di Berlino, si trovava ancora in città diverse ore dopo essere piombato sulla folla con un camion al mercatino di Natale. Il tunisino è stato filmato dalle autorità di sicurezza di fronte all’associazione/moschea Fussilet 33, nel quartiere Moabit della Capitale.
La moschera è stata solo oggi, giovedì 22 dicembre, perquisita dalla polizia. Lo rivela la tv pubblica Rbb sul suo sito, mostrando immagini di una telecamera. Il sito pubblica anche due altri fermi-immagine che mostrano Amri di fronte alla moschea il 14 e il 15 dicembre.
“La polizia berlinese non ha voluto commentare la notizia”, scrive la Dpa che riporta l’indiscrezione di Rbb. Un recente rapporto del servizio segreto interno (Bfv) indicava l’associazione-moschea “Fussilet 33” come luogo d’incontro di estremisti islamici.
“Durante le lezioni di islamismo che si tenevano lì sarebbero stati radicalizzati diversi musulmani – in maggioranza turchi e ceceni – per unirsi all’Isis nella guerra in Siria”, ha concluso la Dpa.
