Australia, sui pacchetti di sigarette foto choc dei danni del fumo
CANBERRA – Niente più marche e loghi sui pacchetti di sigarette in Australia, ma foto di quello che può capitare ai fumatori: cancro alla gola e ai polmoni, cecità, disturbi per il feto.
Dal 1° dicembre nel continente australiano sono infatti entrate in vigore le nuove norme che obbligano a vendere le sigarette solo in pacchetti generici di colo verde oliva, con il nome e le foto dei danni del fumo alla salute.
Al via libera alla normativa si è arrivati dopo un difficile percorso. Lo scorso agosto l’Alta Corte australiana ha respinto il ricorso presentato da quattro ‘colossi’ del tabacco, British American Tobacco, Philip Morris, Imperial Tobacco e Japan Tobacco.
Il ministro della Sanità Tanya Plibersek ha ricordato che le misure mirano a rendere il meno attraente possibile il fumo.
La British American Tobacco ha ribattuto che la normativa causerà un’esplosione del mercato nero perché i pacchetti anonimi faciliteranno la contraffazione “a beneficio del crimine organizzato”. La Philip Morris ha promesso una lunga battaglia giuridica.
Ma dall’estero piovono consensi sulla scelta australiana.