La balena più rara del mondo avvistata nel 2010 in Nuova Zelanda

Pubblicato il 6 Novembre 2012 - 11:57 OLTRE 6 MESI FA

Le foto della rara balena avvistata in Nuova Zelanda nel 2010

ROMA – Era quasi sconosciuta per la scienza, ma adesso è stata osservata in carne ed ossa. Due esemplari di mesoplodonte di Travers (Mesoplodon traversii), madre e piccolo, si erano arenati su una spiaggia della Nuova Zelanda nel 2010, ma inizialmente erano stati confusi con una specie più comune, il mesoplodonte di Gray. A rivelare la scoperta è la rivista Current Biology, grazie allo studio condotto da Kirsten Thompson, dell’Università neozelandese di Auckland. Il ritrovamento dei due animali intatti completa molti dettagli relativi al mesoplodonte di Travers, una specie precedentemente conosciuta solo grazie a pochi reperti ossei scoperti negli ultimi 140 anni.

“La scoperta rappresenta la prima prova che questa balena è ancora tra noi e serve a ricordarci quanto poco sappiamo ancora della vita in mare”, commentano i ricercatori. I dati mettono in evidenza quanto sia importante identificare le caratteristiche genetiche per poter riconoscere le specie rare. “E’ la prima volta che questa specie, una balena di oltre cinque metri di lunghezza, viene vista direttamente e abbiamo avuto la fortuna di averne trovate due”, commenta Rochelle Constantine, dell’Università di Auckland. “Fino ad ora – aggiunge – tutto quello che sapevamo circa questo cetaceo era dato da tre teschi parziali, ritrovati in Nuova Zelanda e in Cile nell’arco di 140 anni. È straordinario il fatto che non sappiamo quasi nulla di questo grande mammifero”.

Le due balene furono scoperte nel dicembre del 2010 a Opape Beach in Nuova Zelanda, ma inizialmente vennero classificate come zifidi comuni (balene dal becco). La loro vera identità venne alla luce solo a seguito dell’analisi del Dna nell’ambito di un programma ventennale che sta raccogliendo dati sulle 13 specie di balene dal becco che si trovano nelle acque della Nuova Zelanda.
“Quando questi esemplari sono arrivati nel nostro laboratorio, abbiamo estratto il Dna, come siamo soliti fare per campioni di questo tipo, e siamo rimasti molto sorpresi di scoprire che erano due esemplari di mesoplodonte di Travers”, prosegue Constantine. Resta sconosciuto il motivo per cui questa specie di balena sia così rara da individuare. “Può essere che sia semplicemente una specie che vive in mare aperto e muore nelle acque oceaniche profonde e solo raramente si avvicina a terra. La Nuova Zelanda – conclude – è circondata da vasti oceani e c’è molta vita marina che rimane a noi sconosciuta”.