La stampa inglese esalta Balotelli: guarda le prime pagine

Pubblicato il 19 Giugno 2012 - 13:42 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA (REGNO UNITO) – Il suo gol allo scadere non solo mette al sicuro la qualificazione dell’Italia, ma garantisce a Mario Balotelli l’apertura dei quotidiani britannici. Perché è lui, nel bene e nel male, il protagonista più atteso di questi europei, anche dalla stampa d’Oltremanica.

Come candidamente ammette il Sun, sempre puntuale nel raccontare le prodezze extracalcistiche del talento del Manchester City. “Balotelli apparecchia un momento di magia e follia così da assicurare un posto nei quarti finale all’Italia”, l’apertura del tabloid che commenta così la prestazione di SuperMario: “Balotelli può essere la stella di questo torneo, ma tutti noi sappiamo che ha le stesse possibilità di tornare a casa in disgrazia”.

Se Antonio Cassano ha sbloccato il risultato, con la sua spizzicata di testa nel primo tempo, Balotelli “ha assicurato il passaggio dell’Italia contro l’Irlanda”, titola il Guardian che pure ricorda come i timori della vigilia (pericolo biscotto) “si sono rivelati infondati”. Ma il quotidiano di Londra, che definisce “sontuosa” la rete di Balotelli, critica la prestazione degli azzurri “tutt’altro che autorevoli”.

Nel futuro di Cesare Prandelli ci potrebbe essere la Francia, l’Inghilterra o l’Ucraina. E allora il Guardian ricorda come l’ultima volta che Balotelli ha giocato in una città ucraina, con la maglia del Manchester City in una gara di Europa League la scorsa stagione, sia stato vittima di un attacco allergico a causa dell’erba.

Sempre Balotelli, “brillante” per il Times (“L’Italia si sfama degli errori dell’Irlanda”). ”Balotelli produce un attimo di magia che calma i nervi dell’Italia”, il titolo del Daily Telegraph che come il Guardian rimarca “tanta paura per nulla”, con riferimento al mancato pareggio pilotato tra Spagna e Croazia.

Se per il Mirror la rete di Balotelli è semplicemente “superba”, il Daily Mail celebra il primo sigillo europeo di Mario. “Balotelli finalmente lascia il segno”, con una “fantastica volèe” che schianta un’Irlanda – tre sconfitte in altrettante partite – “semplicemente non all’altezza, surclassata dall’Italia”.