Barbara Giomarelli, biologa italiana trovata morta nel Maryland (foto)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Novembre 2013 - 19:30 OLTRE 6 MESI FA

BALTIMORA (STATI UNITI)  – Barbara Giomarelli, una biologa di 42 anni nata a Siena e da tempo residente nello Stato americano del Maryland è stata trovata morta, insieme al figlio di pochi mesi e al marito Benyamin Asefa, di origine etiope di 40 anni.

E’ accaduto la notte scorsa, intorno alle 20 ora locale, in quello che, secondo lo sceriffo della Contea di Frederick sembrerebbe un “caso di omicidio-suicidio”. Anche se sulla dinamica rimangono ancora molti dubbi e le indagini procederebbero a rilento come riferiscono le autorità di polizia locale “perchè l’unica testimone è una bambina di 5 anni sotto choc”. La bambina, infatti, è l’altra figlia della coppia che, secondo una prima ricostruzione, sarebbe riuscita ad uscire dall’abitazione e ad avvisare i vicini che hanno immediatamente chiamato la polizia, raccontando che in casa la madre, il padre e il fratellino erano feriti.

La bambina, visitata dal servizio di pronto intervento sanitario, non avrebbe riportato ferite ed è stata affidata ai servizi di tutela dei minori. Secondo i media locali dietro la strage potrebbe esserci un litigio famigliare. All’arrivo degli agenti, all’interno della casa sono stati trovati i tre corpi con ferite d’arma da fuoco e una pistola che sono stati stati trasportati al Medical Examiner’s Office di Baltimora per l’autopsia.

I familiari della donna italiana, residenti a Siena, raggiunti telefonicamente dall’Ansa, hanno confermato la notizia della morte. Gli stessi familiari sono in costante contatto con l’Ambasciata e il Consolato italiano a Baltimora e sarebbero in partenza per raggiungere New Market, la cittadina dell’East Coast a 35 chilometri da Baltimora dove è avvenuta la tragedia. La donna si trovava negli Usa da circa dieci anni dove si era trasferita per lavoro ed era sposata da quattro anni.

Dopo aver girato il mondo nelle vesti di ricercatrice, Barbara Giomarelli si era trasferita negli Usa dove lavorava al Centro di Biotecnologia Marina dell’Università del Maryland. Anche il marito, secondo quanto si apprende, lavorava nel settore della ricerca al National Cancer Insitute. La donna aveva lasciato Siena da diversi anni per farci ritorno solo occasionalmente e coltivava ancora l’amore per la sua contrada: il Nicchio. Nella stessa contrada è molto conosciuto il fratello che, qualche mese fa, poco dopo la nascita del figlio della donna, si era recato negli Usa a trovare la sorella.