Beppe Grillo attraversa a nuoto lo Stretto di Messina: le foto

Pubblicato il 10 Ottobre 2012 - 12:30 OLTRE 6 MESI FA

(Foto Facebook e LaPresse)

VILLA SAN GIOVANNI (REGGIO CALABRIA) – Si è tuffato nello Stretto di Messina, da Cannitello, una frazione di Villa San Giovanni (Reggio Calabria), Beppe Grillo, ha attraversato verso la Sicilia. Il comico, con muta nera con simbolo 5 Stelle, cuffia, pinne e occhialini, ha compiuto la traversata dando così ufficialmente avvio alla campagna elettorale del Movimento 5 Stelle nell’isola dove il 28 ottobre prossimo si voterà per la presidenza e l’Assemblea regionale siciliana.

“Dopo quelli di Garibaldi con i Savoia e degli americani con la mafia, oggi in Sicilia ci sarà lo sbarco del Movimento Cinque Stelle”, ha detto Grillo parlando con i giornalisti a Villa San Giovanni. La sua ‘impresa’ è stata un po’ difficoltosa dalle condizioni meteorologiche. A Villa San Giovanni ha piovuto e a tratti ha anche grandinato. E la traversata è stata rinviata di un’ora per le forti correnti nello Stretto di Messina. A consigliare a Grillo il rinvio è stato il nuotatore Nino Fazio, che ha effettuato venti traversate dello Stretto di Messina e assiste il leader del M5S.

Sostenuto dagli organizzatori della traversata e incitato da sostenitori del Movimento 5 Stelle, Grillo ha continuato la sua nuotata verso la Sicilia. Dalla barca degli organizzatori gli hanno consigliato di respirare ogni due secondi, e lui ha risposoe mostrando il pollice in segno di ‘ok’. Sullo stretto in cui il mare era leggermente mosso, successivamente ha smesso di piovere ed è apparso un pallido sole.

Il comico ha continuato a nuotare con bracciate regolari ed è stato accompagnato da decine di barche sulle quali si trovano moltissimi cineoperatori, fotografi e giornalisti, oltre a mezzi navali di capitaneria di porto, polizia, carabinieri e della polizia municipale di Messina.

“Lo sbarco del nostro movimento in Sicilia – ha detto Grillo alla partenza della sua nuotata – è sostenuto da un gruppo di ragazzi straordinari che non hanno alcuna intenzione di lasciare la Sicilia e che si mette a disposizione di questa terra. E’ l’Italia che ha bisogno della Sicilia e non la Sicilia dell’Italia”. Il leader del Movimento Cinque Stelle ha fatto anche un riferimento al Governo. “Monti – ha detto – è un curatore fallimentare. Ha fatto il suo lavoro sporco e adesso se ne andrà. Sono tutti bocconiani che un anno fa dicevano che la crisi era alle spalle, ma da quando c’è il signor Monti tutti i parametri della nostra economia sono peggiorati”.