Bibihal, profuga afghana di 105 anni arriva in Croazia FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Ottobre 2015 - 23:37 OLTRE 6 MESI FA

OPATOVAC (CROAZIA) -. Tra i migranti e profughi giunti al campo di accoglienza di Opatovac, in Croazia al confine con la Serbia, c’è anche una donna afghana di ben 105 anni.

Come ha detto il portavoce della polizia locale Domagoj Dzigumovic, l’anziana afghana ultracentenaria – che si chiama Bibihal Uzbeki – è arrivata intorno a mezzogiorno insieme ad altre centinaia di migranti provenienti dalla Serbia. Proveniente dalla città di Kunduz, con Bibihal hanno viaggiato anche suo figlio e alcuni suoi parenti.

Al check point l’anziana proveniente dalla Serbia, è stata caricata su’ambulanza della Croce Rossa. “Tremava mentre parlava” ma era sorridente raccontano i testimoni. L’anziana ha raccontato di un viaggio di 20 giorni assieme al figlio di 67 anni e al nipote di 19 che talvolta si è caricato sulla schiena la nonna. Per arrivare in Serbia, sarebbe transitata per la Turchia. “Qualche volta sono caduta. Ho anche delle ferite sulla testa. Ma sto bene…”. Ora vorrebbe arrivare in Svezia e vivere una vita più tranquilla.

Da metà settembre, secondo il ministero dell’interno di Zagabria, in Croazia sono entrati circa 264 mila migranti. Il record di arrivi in un sol giorno si è registrato sabato scorso, con 11.500 migranti entrati nel Paese.

E la situazione al confine con la Serbia resta molto complicata. La scorsa settimana, Belgrado aveva chiuso la frontiera per contenere il flusso di migranti diretti in Slovenia, e da lì in Austria. La decisione era arrivata a causa delle proteste della Slovenia per l’eccessivo numero di migranti lasciati arrivare ai suoi confini.

Era stato il governo di Belgrado a lanciare l’allarme per la situazione sempre più precaria di migliaia di migranti e profughi bloccati sotto pioggia e freddo al confine a causa del forte rallentamento nelle operazioni di accoglienza da parte di Austria e Slovenia. Il ministro del lavoro e degli affari sociali Aleksandar Vulin, responsabile per l’emergenza migranti, dopo aver visitato il posto di confine con la Croazia di Berkasovo, aveva parlato di “situazione assolutamente insostenibile” (foto Ansa).