Bimba in moto, FOTO su Fb e critiche. La mamma risponde così

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Aprile 2016 - 18:07 OLTRE 6 MESI FA

CORPUS CHRISTI – Una bambina con le scarpette rosa e lo zainetto in tinta, viaggia in moto aggrappata al suo patrigno. La foto scattata nei pressi di Corpus Christi in Texas, in poco tempo è diventata virale. A scattarla è stato un’automobilista sconosciuto che l’ha condivisa su un gruppo Facebook di motociclisti chiamato “Biker Dad”. Dopo la diffusione dello scatto sono subito fioccate molte critiche rivolte alla mamma Mallory Torres, e al suo compagno John Hays. I due sono stati giudicati dei cattivi genitori che mettono in questo modo a repentaglio la vita della bambina.

Mallory è apparsa subito molto infastidita dell’accaduto ed ha scritto un post di risposta diventato virale e condiviso da 35mila persone. Mallory spiega che la figlia sogna di avere una moto tutta sua e aggiunge (traduzione del Messaggero): 

“Questa è mia figlia di 7 anni mentre torna a casa da scuola in sella a una moto. Si, ha 7 anni e va in moto. Perché? Alcuni di voi potrebbero chiederlo… Perché amo mia figlia. Quello è ovvio… Io amo mia figlia e lei ama guidare, così le permetto di andare in moto in piena sicurezza con il mio fidanzato che ha vent’anni di esperienza. Questa non era la sua prima volta, ha fatto esperienza. Ho seguito da vicino il suo primo giro, e io come madre ho la sensazione che sia stata brava e che avrebbe potuto rifarlo”.

“Ma è pericoloso. Sì…ma lo è anche permettere ai vostri figli di fare sport. Ma lei può farsi male. Sì, ma quante volte i vostri figli sono tornati a casa con un livido, un’escoriazione o anche un osso rotto dopo aver fatto sport? Volete sapere quanti incidenti ha avuto mia figlia? Zero. Non un graffio, non un livido a causa della moto”.

“I nostri figli sono in buona salute, mangiano, sono felici, vengono puniti quando si comportano male e elogiati quando si comportano bene. Non chiamateci cattivi genitori perché permettiamo ai nostri figli di fare esperienza. Continuerò a consentire a mia figlia di andare in moto se vuole. Continuerò a essere il miglior genitore che posso essere”.