Bruna, la maialina di Gorgona con lo status di rifugiato politico
Pubblicato il 2 Aprile 2014 - 16:44 OLTRE 6 MESI FA
LIVORNO – Si chiamava “numero 002” e ora si chiama Bruna. Soprattutto era condannata al macello e ora, invece, è la prima maialina con lo status di “animale rifugiato”.
Il merito è dei bambini della scuola d’infanzia Barriera Margherita di Livorno. Sono loro, infatti, ad aver salvato la maialina che viveva sull’isola di Gorgona, grazie a un progetto scolastico finito con un’adozione a distanza e con lo status di “rifugiato politico”.
Tutto nasce, come racconta il Corriere della Sera, da un’idea della maestra Ilaria Casalini. Lei viene a sapere della storia di “002” da un veterinario. Decide di salvarla. Scrive un piano didattico e così si decide di curare il maiale facendo partecipare a distanza i bambini, con una serie di disegni. Alla fine 002 guarisce. In sequenza arrivano il nome “Bruna” e quello che conta di più, la grazia.
Bruna, le tappe di una guarigione. Foto Ansa
