Calcioscommesse: “Mamma, scommetti tutto lì”. E se perdiamo la colpa è degli “onesti”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Maggio 2015 - 19:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Mamma, prendi i soldi e scommetti tutto su quella partita”: dalle intercettazioni dell’inchiesta “Dirty Soccer” vengono fuori i particolari dell’ultimo scandalo calcioscommesse, che però questa volta riguarda solo i campionati minori. Nelle carte delle indagini ci sono anche video in cui appaiono le facce felici dei giocatori che avevano appena perso una partita o papere decisive dei portieri e autogol al di sotto di ogni sospetto. Comprarsi un match aveva un prezzo che si aggirava intorno ai 15 mila euro. E i giocatori che se lo vendevano davano la colpa della sconfitta agli altri, agli onesti che non aveva partecipato alla combine. Scrive il Corriere.it:

“Cuore di mamma… Stando a quanto raccontato dagli investigatori, c’era chi si rivolgeva alla madre per indicarle le puntate giuste. «Si tratta di una particolare dedizione – è stato detto dai pm – che travalicava i confini nazionali, come nel caso di Fabio Di Lauro, ex calciatore e imprenditore, che invitava la mamma a prelevare tutta la somma che aveva sul proprio conto per investire nelle scommesse». La stessa cosa che fa Massimiliano Carluccio, socio occulto e dirigente di fatto del Pro Patria: telefona al padre – si legge sulle carte- invitandolo a far prelevare dalla madre tutto il saldo disponibile sul proprio conto corrente bancario. Somma certamente da impiegare per scommettere sulla partita che stavano combinando”.